Ast, le istituzioni fanno il punto con i sindacati. Marini: “Tk chiarisca il futuro assetto proprietario”

TERNI – Uno dei primi nodi sul tavolo della verifica dell’accordo Ast al Mise sarà l’assetto società di viale Brin. Nell’incontro preparatorio che si è tenuto oggi negli uffici ternani della Regione, istituzioni e sindacati hanno parlato anche di questo. Convocato dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, prima dell’ufficializzazione del cambio al vertice con l’avvicendamento di Massimiliano Burelli al posto di Lucia Morselli dal primo aprile, l’incontro di oggi (presenti anche il sindaco Di Girolamo e l’assessore regionale Paparelli) è servito a definire le questioni ancora aperte. “E’ importante che il Governo abbia convocato questo incontro per verificare l’accordo – ha detto Catiuscia Marini – e diventa molto importare sapere che cosa intende fare la ThyssenKrupp dell’assetto proprietario ciò anche in considerazione della politica degli investimenti che Tk intende sviluppare, sia in relazione agli impegni assunti circa gli assetti impiantistici e volumi produttivi, sia in relazione alle tematiche energetiche ed ambientali. Sarà l’occasione – ha aggiunto Catiuscia Marini – per un confronto con un il management dell’azienda. Per la Regione rimane la centralità del futuro delle acciaierie e il grado di competitività, le garanzie del futuro produttivo e occupazionale”.
Istituzioni locali ed organizzazioni sindacali hanno sottolineato come in questo periodo, per parte loro, abbiano operato per un concreto e coerente rispetto degli impegni assunti.
Le parti hanno ribadito infine la piena e totale disponibilità a collaborare affinché al sito Ast di Terni vengano garantite adeguate prospettive di sviluppo, confermando inoltre la centralità che tale sito, leader nella produzione di acciai speciali in Europa, riveste per l’economia regionale e per l’industria siderurgica nazionale e internazionale.

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