Ast, parla l’ad Morselli: “I tempi brutti sono finiti”, ecco cosa ha detto nella messa di Natale
TERNI – “I tempi brutti sono definitivamente alle nostre spalle, ora ci saranno solo buone notizie”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Ast, Lucia Morselli nel suo intervento a margine della messa di Natale celebrata oggi in fabbrica da monsignor Giuseppe Piemontese, E a proposito di buone notizie Morselli, nel ringraziare il personale degli uffici stipendi, “che – ho sottolineato l’Ad – hanno lavorato notte e giorno alla ripresa dell’attività in fabbrica”, ha assicurato che domani saranno pagati gli stipendi di novembre e che il 22 saranno erogate le tredicesime così da “garantire a tutti un Natale più sereno”.
Nel quart’ora d’intervento, Lucia Morselli, prendendo spunto da un passaggio della Bibbia, ha più volte insistito su due concetti: il custodire e il coltivare, “coltivare – ha detto – che significa fare crescere, fare avere successo. In quest’ottica l’Acciaieria di Terni, che ha alle spalle una tradizione di sicurezza e stabilità, ha bisogno di un futuro stabile e sostenibile”. L’amministratore delegato ha aggiunto che “stiamo lavorando per crescere, per diventare più forti, con la fiducia e il rispetto di tutti”.
Quindi ha ripercorso le tappe di questi ultimi mesi. “Quando a giugno mi hanno proposto l’incarico di amministratore delegato, ho accettato con responsabilità – ha raccontato Morselli – il problema era ridare grandezza alla acciaieria, quel futuro luminoso che ha sempre avuto e che stava perdendo. Il problema era grande e non avevamo tempo”. L’amministratore delegato ha detto di aver voluto affrontare il problema nella sua drammaticità senza rinviare. “Non considero quello di Ast un piano per la salvezza – ha affermato ancora Morselli – per non andare in serie B. Io voglio vincere la serie A”. L’Ad ha sottolineato il senso di responsabilità con cui ha portato avanti l’incarico accettando le critiche ma stando ben ferma e solida sull’obiettivo principale: dare un piano solido all’Ast e uscire dal tunnel. “Abbiamo cambiato il piano – ha aggiunto Morselli – e abbiamo davanti un percorso di grande serenità per l’attività industriale, un percorso che è frutto di sacrifici importanti, di scelte difficili, di momenti drammatici ma abbiamo un piano solido, sappiano quello che stiamo facendo e lo seguiremo”. A questo proposito Lucia Morselli ha ribadito l’importanza di dare seguito al piano industriale in quanto “il mondo ci guarda. I clienti e i mercati vogliono sapere se stiamo facendo sul serio, se siamo usciti dalla crisi. L’acciaieria non esiste se non esistono i clienti. Guardiamo quindi al futuro – ha concluso – con determinazione, tenacia, coraggio e sollievo”.