Blitz contro la prostituzione: 23enne “manager del sesso” arrestata a Perugia. Quattro in manette, uno ricercato

PERUGIA – E’ stata arrestata a Perugia l’unica donna dell’organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione, smantellata questa mattina dalla squadra mobile di Ancona. Si tratta di Andra Silva Jitareane, 23 anni, fidanzata di Costantin Taraivan, 33 anni, arrestato anche lui insieme al fratello Ion di 32 anni. Nel giro anche un italiano che ha solo l’obbligo di dimora, in quanto la sua condotta (faceva da tassista) è stata considerata meno grave. Per lui l’accusa è di favoreggiamento. Ricercato un quinto uomo, anche lui romeno.

Jitareane è stata arrestata, in collaborazione con la Squadra Mobile di Perugia. I due fratelli, invece, sono stati fermati nella loro abitazione di Tavernelle. La ragazza aveva un ruolo di primo piano. Secondo gli inquirenti sarebbe stata una sorta di manager del sesso.

Le indagini – ricostruite oggi dal dirigente della Mobile di Ancona, Giorgio Di Munno – sono iniziate circa 4 mesi fa nel capoluogo marchigiano. Le ragazze, per lo più ventenni e tutte romene, venivano indotte a prostituirsi con violenza psicologica e l’organizzazione prendeva fino all’ultimo euro. Florido il giro d’affari considerando che ogni ragazza guadagnava a settimana circa 1.500 euro. Le prestazioni sessuali avvenivano in strada ma per una clientela più esigente erano disponibili tre appartamenti.

La ‘logistica’ era curata dalla 23enne, arrestata a Perugia, una sorta di “manager del sesso”. Secondo la polizia, le ragazze sfruttate sarebbero state in tutto una trentina. Su Costantin Taraivan prendeva anche un mandato di arresto europeo per tratta di essere umani. L’uomo è accusato di aver fatto arrivare giovani donne romene in Italia attraverso la Francia. In generale, le ragazze arrivavano in pullman dalla Romania, e dopo una breve sosta a Bologna venivano fatte prostituire ad Ancona.

L’operazione è stata denominata “Kajak”, dal nome di un boss romeno morto di cui uno degli arrestati portava il nome tatuato per rispetto e ammirazione.

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