Camorra: operazione contro i Casalesi, 40 in manette, arresti anche a Terni

TERNI – La vasta operazione contro  la fazione Schiavone del clan dei Casalesi, a Casal di Principe che ha toccato anche Terni. Nel carcere di Sabbione, dove è detenuto per altri reati, è stata notificata la misura della custodia cautelare a Carmine Schivone, uno dei tre figli dell’ex boss Francesco, soprannominato Sandokan.

Le misure cautelari sono state emesse dal Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Quaranta in totale gli arresti eseguiti oggi. Le accuse ipotizzate, a vario titolo, sono di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsioni, detenzioni di armi e ricettazione, reati tutti aggravati dal metodo mafioso. Nell’operazione, denominata Spartacus Reset, sono stati impiegati circa 200 militari, elicotteri e unità cinofile.

Tra i destinatari figurano oltre a Carmine anche Nicola Schiavone, fratello del primo e figlio dell’ex boss Francesco. L’indagine, iniziata nel 2012, per gli investigatori, azzera con gli arresti di oggi, la fazione Schiavone dei Casalesi, il gruppo di maggiore peso nel clan. Identificati anche gli attuali reggenti, dopo la detenzione del boss e di alcuni dei suoi figli. I carabinieri hanno recuperato armi, libri contabili e individuato persone legate alla cosca.

Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Caserta, Napoli, Avellino, Benevento, Terni, L’Aquila, Lecce, Cosenza, Cuneo, Prato, Frosinone, Trapani e Taranto.

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