Città di Castello, 52enne marocchino espulso dal Viminale perchè ritenuto pericoloso e radicale

CITTA’ DI CASTELLO – Aveva palesato condotte violente e minacciato il presidio della polizia di Città di Castello. Un soggetto pericoloso, espulso questa mattina con un provvedimento del ministro dell’Interno Marco Minniti per motivi di sicurezza. Si tratta del 72esimo provvedimento nel 2017. L’uomo, un marocchino di 52 anni, era residente a Città di Castello, ed era nella lista delle persone attenzione per via dei suoi rapporti con un albanese, già indottrinatole, espulso nel 2015.

Il marocchino frequentava il Centro islamico di Città di Castello e aveva manifestato il suo radicalismo, minacciando gli “infedeli”.

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