Deruta, il Comune firma il protocollo “per la legalità e contro le infiltrazioni”

DERUTA – E’ stato firmato oggi, nella sala consiliare del Comune di Deruta, alla presenza del Sindaco Michele Toniaccini, del Prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro e del Sottosegretario al Ministero degli Interni on. Gianpiero Bocci, il protocollo d’intesa “Per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale” stipulato tra il Comune di Deruta e la Prefettura di Perugia.

Un documento questo a sostegno dell’azione di governo della nuova Amministrazione Comunale derutese, che consentirà di sviluppare nuove progettualità e azioni volte a garantire sicurezza e legalità nel territorio.

Attraverso la sottoscrizione di questo protocollo, che recepisce le recenti novità normative in materia di sicurezza urbana, l’Amministrazione Comunale di Deruta intende rinnovare e rafforzare il proprio impegno per la sicurezza e la legalità favorendo una sempre maggiore vivibilità del territorio cittadino.

“Siamo convinti che questo – afferma il Sindaco Michele Toniaccini – sia lo strumento idoneo a consentire l’attuazione di una strategia condivisa ed integrata di azioni sul territorio, capace di innalzare i livelli di sicurezza urbana, il contrasto delle attività illecite a tutela della legalità e della sicurezza urbana nel centro storico, nelle periferie, nei quartieri e nelle frazioni a rischio, con particolare riguardo ai giovani e alle fasce deboli. Questo protocollo sosterrà la legalità nel nostro territorio, che vogliamo rendere sempre più vivibile”. Il prefetto Cannizzaro ha spiegato i termini del protocollo sottolineando che l’Umbria è una terra ricca di civiltà e che i dati dimostrano una diminuzione di azioni a delinquere ma la percezione della sicurezza da parte dei cittadini è ancora bassa. La firma di questo protocollo è  importante proprio per far sentire più sicuri i cittadini attraverso maggiore controlli. “La firma di questo protocollo è un bel regalo per i cittadini derutesi – ha detto l’On. Bocci -. Tutti quelli che oggi sono qui hanno deciso di stare dalla parte dello Stato, queste per me sono le persone migliori. Ragazzi che vestono la divisa ancora mi commuovo, perché chi ha giurato fedeltà alle Istituzioni dello Stato e alla Costituzione, è una persona di cui ci si può fidare, al quale confiderei i mie problemi. Per arginare le infiltrazione mafiosa e l’illegalità serve l’aiuto del cittadino che segnala anomalie e perplessità”.

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