Discarica Le Crete, la Regione adotta il parere del comitato: ok all’ampliamento

ORVIETO – “La Giunta regionale, nell’ultima seduta, ha preso atto del verbale del Comitato di coordinamento sulle valutazioni ambientali formulato il 21 maggio scorso, condividendone i contenuti e le motivazioni”: è quanto affermato dall’assessore all’ambiente della Regione Umbria, Fernanda Cecchini, in merito al progetto di ampliamento del secondo calanco della discarica “Le Crete” di Orvieto.

“La Giunta regionale – ha detto l’assessore – ha preso atto del parere positivo sull’ampliamento espresso dal Comitato di coordinamento che si fonda sui pareri tecnico giuridici dagli organismi preposti. Secondo il Comitato il progetto di ampliamento risulta compatibile con lo strumento urbanistico vigente del Comune di Orvieto e l’intervento non ricade neanche parzialmente all’interno di aree con vincoli di carattere ambientale. Rispetto al progetto iniziale presentato da Acea Ambiente per una cubatura di 800 mila metri cubi, l’interlocuzione che come Regione abbiamo portato avanti in questi mesi con Auri, il Comune di Orvieto e la stessa azienda – ha aggiunto Cecchini – ha consentito di mettere a punto una evoluzione progettuale che di fatto dimezza la cubatura dei rifiuti conferibili. La cubatura prevista dal nuovo progetto – ha sottolineato – non supera i 390 mila metri cubi, una soglia che verrà ulteriormente ridimensionata a seguito delle prescrizioni della Soprintendenza che, nel parere positivo, prescrive di limitare ulteriormente la quota massima di altezza al colmo della discarica a 231 metri. Ciò comporterà la diminuzione del quantitativo di rifiuti ed un migliore inserimento paesaggistico dell’impianto rispetto alla vista del crinale. Rimane l’impegno della Regione e dell’Auri, insieme ai diversi soggetti preposti – ha concluso Cecchini, di valutare ogni possibile evoluzione che consenta quell’innovazione impiantistica in grado di incrementare il recupero di materia e di ridurre ulteriormente i conferimenti in discarica. Fermo restando la nostra volontà di lavorare con Comuni ed imprese a quelle forme di impiantistica che permettono di superare definitivamente le discariche”.

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