Foligno, a Sant’Eraclio cittadini infuriati: “Viviamo tra delinquenza e degrado” 

FOLIGNO – Chiedono più controlli e più presenza delle forze dell’ordine gli abitanti di Sant’Eraclio, una delle frazioni più popolose e importanti di Foligno, dopo la serie di aggressioni avvenute negli ultimi tempi. L’allarme è stato lanciato dai componenti di un Comitato cittadino, dopo l’ennesimo scippo con tanto di pugni in faccia una donna. La signora è stata avvicinata da due giovani che hanno tentato di strapparle la collana che aveva in dosso, la poveretta ha reagito cercando di entrare nella propria auto ma i due le hanno sferrato un pugno e portato via gioielli e borsa. Non è la prima volta che accadono episodi del genere e alcuni residenti sostengono di vivere nella paura e nell’impossibilità di uscire di casa proprio a causa dei frequenti furti e aggressioni. C’è poi il problema del campo rom, mal digerito dalla popolazione locale e che secondo un’ordinanza dovrebbe essere smantellato, ma di fatto non si è mai trovata una soluzione. Da qui la rabbia della gente, che vuole un incontro con il sindaco e con il prefetto di Perugia perché trovino una soluzione e facciano in modo che vengano aumentati i controlli da parte delle forze dell’ordine. “Vogliamo maggiore tranquillità – affermano gli esponenti del Comitato – e soprattutto chiediamo servizi mirati e quotidiani per controllare tutta la nostra frazione, sarebbe un importante deterrente contro criminalità e scippatori”.
E non è tutto perché a Sant’Eraclio esiste anche il problema del degrado in cui si trova il centro storico della frazione, o meglio la zona all’interno del Castello dove deve essere ancora completata la ricostruzione post sisma della parte privata, con cantieri fermi, case fantasma, aree depresse e sporche e diversi i disagi per i residenti, un fatto segnalato tempo fa anche dalle telecamere della Rai su cui a Sant’Eraclio chiedono risposte.

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