Foligno-Civitanova, al mare in meno di un’ora: entusiasmo e sopresa per l’apertura della nuova strada

COLFIORITO – Entusiasmo, sorpresa, incredulità. Queste le reazioni degli automobilisti dopo il primo viaggio sulla nuova statale 77 Val di Chienti, inaugurata il 28 luglio dal premier Matteo Renzi e subito aperta al traffico. Per raccogliere i commenti basta arrivare a Colfiorito, dove in tanti hanno già sperimentato la nuova arteria stradale. Oppure consultare i social, dove ieri l’hashtag “Ss77” ha sbancato.
“Solito ingresso – scrive un utente Facebook di Foligno – ma si intuisce che è un’altra storia. Asfalto liscio e la macchina non fa nemmeno un piccolo sobbalzo, limite di 110 km orari. Arrivi subito alla prima galleria e cominci a capire. Illuminazione perfetta, non certo come quella che ultimamente abbiamo visto in certe gallerie qui vicino a noi. La macchina va via che sembra una meraviglia. Non sembra vero ma in 8 minuti si arriva allo svincolo di Colfiorito, in 15 a Muccia. Solo 55 minuti e sono sull’autostrada Adriatica”.
“E’ stato come uscire da quei film di fantascienza dove viene bucato l’arco temporale, era ora! Un ringraziamento a tutte le maestranze che hanno realizzato l’opera e a tutti i politici che si sono adoperati e succeduti nel far realizzare quest’opera”, scrive un altro utente social.
Nella realtà non virtuale, è lo stesso: tutti piacevolmente sorpresi dalla nuova strada.
“Domenica andiamo tutti al mare – dice un ragazzo sulla trentina a Colfiorito per l’inaugurazione – anzi potremmo pure fare avanti e indietro tutti i giorni, in meno di un’ora arrivi a Civintanova Marche: un sogno a occhi aperti, nuove prospettive sia per noi umbri sia per i marchigiani”.
“La nuova strada è di sicuro un’opportunità – dice un albergatore di Colfiorito – ma bisogna saperla sfruttare, mettendo in rete i territori, facendo progetti nuovi per la promozione evitando l’isolamento dei paesi della montagna folignate”.
E proprio l’isolamento è il timore degli abitanti della Valle del Menotre, che da aFullSizeRender (22)nni chiedono lo svincolo di Scopoli che è stato promesso e finanziato ma mai realizzato. Tanto che giovedì mattina, durante l’inaugurazione della nuova strada, alcuni rappresentanti delle frazioni di Scopoli, Sellano, Ponte Santa Lucia, Rasiglia, Casenove, Volperino, Pale e Molini, hanno inscenato una protesta sulla rotatoria che si trova all’ingresso della prima galleria dove si è svolta la cerimonia, con cartelloni con su scritto: “Tante promesse ma lo svincolo dov’è?”. Un messaggio rivolto al premier Renzi, che è stato raccolto dal sindaco di Foligno, Nando Mismetti, che ha detto: “Per noi rimangono aperte ancora alcune questioni come lo svincolo di Scopoli che riteniamo fondamentale per dare la giusta risposta alla popolazione, ma anche per dare quel completamento di qualità ed opportunità che questa grande opera permette di dare”. Anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha rassicurato gli abitanti della Valle del Menotre, affermando che lo svincolo verrà fatto.

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