Foligno, lo Spada vince dopo 30 anni: è sua la prima Quintana del Settantennale

FOLIGNO – Daniele Scarponi, Audace del rione Spada, in sella City Hunter, ha vinto la Giostra della Quintana di giugno 2016, la prima del Settantennale. Con tre tornate perfette e un tempo totale di 2.42.59, ha superato tutti, regalando alla contrada una Sfida memorabile e un palio atteso da trentuno anni.
È stata una Quintana spettacolare, con grandi performance, parecchi errori e tanta emozione, in un Campo de li Giochi gremito di gente, con una speciale benedizione dei cavalli e dei cavalieri impartita dal vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi, che ha definito la Quintana “un evento non solo da vedere ma anche da ascoltare, fra il rullo dei tamburi e il profondo silenzio durante la corsa al Campo de il Giochi”, lo stesso silenzio chiesto per un minuto in ricordo di Eleonora Metelli, figlia del presidente dell’Ente Giostra, scomparsa prematuramente lo scorso anno.

La prima tornata, con anelli da 8 centimetri, ha regalato subito grandi emozioni, con Massimo Gubbini, plurivittorioso del Giotti, che ha abbattuto una bandierina sulla curva prima di prendere il primo anello: eliminato dalla gara nonostante un tempo record di 52,70. Subito fuori anche il Cassero, con l’esordiente Marco Remoli, che ha mancato l’ultimo anello. Stoppato anche il plurivittorioso Luca Innocenzi del Contrastanga: ha fatto saltare una bandierina poco davanti il Dio Marte.
Per il resto tutte gare pulite, con tempi molto buoni grazie anche alla nuova moderna pista. Il più veloce è stato il Pugilli, poi il Badia, brividi per il Morlupo che ha condotto una bella gara, ma ha quasi fatto cadere una bandierina sotto la curva figuranti.

Alla seconda tornata, con gli anelli da 6 centimetri, sono arrivati in sette.
Spada senza sbavature e un tempo sensazionale, che ha segnato il nuovo record di pista: 53 secondi e 15 centesimi. Bene anche il Croce Bianca, con qualche brivido iniziale per una bandierina sfiorata e un bel tempo. Eliminato l’esordiente de La Mora, che non ha centrato il secondo anello. Bella tornata per l’Ammanniti, ma con un tempo non eccezionale. Fuori il Morlupo, tradito da una bandierina davanti alla curva piscina.Quintana spada
Quintana finita alla seconda tornata anche per il Badia, che attendeva di vincere da oltre trent’anni ma ha mancato il secondo anello e addio sogni di gloria. Anche il Pugilli, che aveva il miglior tempo, è finito fuori per aver fatto saltare una bandierina.

All’ultima tornata, con anelli da 5 centimetri, sono arrivati solo in tre: Ammanniti, con Manuel De Nobili, all’esordio, in sella a Rio Rose che fa a bellissima tornata, che ha chiuso senza errori la sua prima Giostra con un tempo totale di 2.42.70; Croce Bianca con Riccardo Raponi in sella a Woman in Rose che è andato fuori per non aver beccato il secondo anello; Spada con Daniele Scarponi su City Hunter che è andato alla grande e ha vinto, regalando al rione delle Conce un sogno atteso dal 1985.

 

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