Foligno, rimpasto in Giunta, Cristina Grassilli verso la nomina

FOLIGNO – Il condizionale ancora è d’obbligo ma, salvo sorprese dell’ultimo minuto, Cristina Grassilli (nella foto) sarebbe la new entry della Giunta comunale di Foligno, dopo la revoca delle deleghe a Silvia Stancati esponente del Pd, principale partito della maggioranza di centrosinistra che il sindaco, Nando Mismetti, ha scelto di sacrificare per salvare la legislatura.

La Grassilli è un giovane architetto, finora estranea al mondo della politica ma vicina al Movimento per Foligno, la lista civica rappresentata in Consiglio comunale da Lorenzo Schiarea, uno dei cosiddetti dissidenti che da tempo chiedeva l’ingresso in Giunta di tutte le componenti della coalizione.  Secondo voci bene informate, la Grassilli era tra la rosa di nomi, composta da due uomini e una donna, segnalata al sindaco dal MpF. Essendo proprio una quota rosa ad essere uscita dalla Giunta, è chiaro che la scelta ricadrebbe proprio sulla Grassilli per il rispetto della parità di genere.  Mismetti ha fatto sapere che nei prossimi giorni procederà al rimpasto di nomi e deleghe, la svolta potrebbe esserci tra domani e giovedì 27 ottobre, giorno in cui è convocato il Consiglio comunale, momento ideale per presentare il nuovo assetto del governo cittadino.

Intanto  resta aperta la questione del partito socialista con Emiliano Belmonte, che è ancora in Giunta ma di fatto non ha più rappresentanti in Consiglio comunale, visto che l’unico socialista presente, Roberto Ciancaleoni (uno dei dissidenti), lo vorrebbe fuori per assicurare il suo sostegno (leggasi voto) alla coalizione, tanto che avrebbe proposto delle soluzioni alternative.  Un appoggio che potrebbe essere utile al sindaco, visto che la maggioranza resta affatto  salda, con tante questioni ancora irrisolte e nuove possibili ripercussioni dopo l’uscita di Silvia Stancati, per nulla gradita da alcuni esponenti del Pd. Insomma la telenovela continua…

 

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