Foligno unica città umbra per lo “Slotmobfest”, raccolta firme da inviare a Mattarella contro il gioco d’azzardo. Oltre 10mila gli umbri a rischio dipendenza

FOLIGNO – Foligno è l’unica città dell’Umbria che, insieme a oltre cinquanta realtà italiane, il 7 maggio parteciperà allo “Slotmobfest”, un evento di cittadinanza attiva che riguarda tutti: da coloro che combattono la criminalità organizzata a quanti contrastano l’usura, dalle associazioni che si occupano di decoro nelle città, ai movimenti sociali per per il bene comune.
Durante la manifestazione verranno raccolte firme per la lettera da indirizzare al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “Contro l’azzardo per il bene comune”, in cui si chiede che venga rimesso in discussione l’affidamento del settore dell’azzardo alle società commerciali in gran parte transnazionali, strutturalmente interessate a farne profitto. Aderiscono all’evento le seguenti associazioni: AGE Foligno, Agesci Foligno, Arci Comitato Perugia, Avis Comunale Foligno, Azione Cattolica Foligno, Caritas Diocesana Foligno, Casa dei Popoli, Chiaroscuro, Cittadinanzattiva Umbria, Città Viva Foligno, Emergency, FulgineaMente, Kemodafà, La Locomotiva, L’Officina della Memoria, Libera Foligno, Movimento Focolari Umbria, Pastorale Giovanile Foligno, PiediBus del BenEssere, ProTeMus, Zut, Il Mosaico. La multinazionale Umbra Group sosterrà in maniera particolare l’iniziativa, grazie alla donazione di francobolli da apporre sulle speciali missive. Sarà possibile firmare dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 davanti allo Zut, in corso Cavour. A seguire ci sarà un aperitivo in massa in un bar libero da slot, l’Antico Caffè della Piazza, in piazza della Repubblica.
In Umbria sono oltre 10mila le persone a rischio dipendenza da gioco d’azzardo, con conseguenze che riguardano le loro finanze e le loro relazioni familiari e sociali. La spesa pro capite, nel 2013, è stata stimata in 264 euro.
La Giunta regionale, nell’ottobre 201,5 ha adottato un piano operativo contro il gioco d’azzardo ed è stato istituito un gruppo di lavoro. La Usl Umbria 2 ha attivato a Foligno un centro di riferimento regionale contro la dipendenza da gioco d’azzardo, coordinato dalla psicologa e psicoterapeuta Lucia Coco. Esiste anche un numero verde per chiedere aiuto, mentre in tutte le Asl sono previsti punti di assistenza per giocatori e loro familiari.
C’è anche il progetto del marchio ‘No slot’ per i locali liberi da slot machine: al momento ci sono proposte dall’Esecutivo regionale sull’applicabilità del testo di legge e l’atto è all’esame dell’apposita commissione consiliare: la modifica è tesa ad assicurare agevolazioni fiscali soltanto a coloro che disinstallano le slot dai loro locali.

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