Fontivegge, dopo la maxirissa controlli più serrati su spaccio, immigrazione ed esercizi pubblici

PERUGIA – Un ulteriore rafforzamento dei controlli nell’area della stazione ferroviaria di Fontivegge, a Perugia, è stato deciso oggi in prefettura nel corso di un incontro del prefetto con i vertici provinciali delle forze di polizia per un aggiornamento sulla situazione della sicurezza pubblica in città anche alla luce dell’episodio di violenza di ieri sera, nel quale è rimasto gravemente ferito un tunisino.
Nel corso della riunione, in continuità con le strategie e le scelte operative già convenute in precedenti incontri del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicati all’argomento, si è ravvisata l’esigenza – è detto in una nota della prefettura – di aggiornare ed implementare ulteriormente i dispositivi di controllo intorno alla stazione ferroviaria tenendo conto anche del maggior afflusso stagionale di presenze e visitatori.
In particolare, si è stabilito di programmare nuovi servizi per il contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti e per individuare eventuali presenze di immigrati clandestini e altri stranieri privi di regolare titolo di soggiorno, per i quali verranno adottati i necessari provvedimenti di espulsione e allontanamento.
E’ stato inoltre deciso di rafforzare ulteriormente le attività di prevenzione e controllo coordinato del territorio nell’area di Fontivegge, anche attraverso l’impiego di una stazione mobile dei carabinieri che verrà dislocata nel quartiere nei giorni e negli orari maggiormente a rischio.
Previsti anche nuovi controlli nei locali pubblici e gli esercizi commerciali della zona, al fine di verificare il rispetto delle leggi e la corretta osservanza delle vigenti ordinanze sindacali in materia di limitazione alla vendita di alcolici e di bevande in contenitori di vetro.

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