Gesenu, Cerroni potrebbe lasciare. Imprenditore umbro pronto ad acquistare il pacchetto di maggioranza
PERUGIA – Subito dopo l’interdittiva firmata dal Prefetto di Perugia, Manlio Cerroni, socio privato di Gesenu, disse che se la vicenda fosse finita male avrebbe “amaramente preso atto che il suo tempo era finito”. Aggiunse che avrebbe trovato il modo di “passare la mano nell’interesse del servizio della citta e della Regione”. Naturalmente Manlio Cerroni, che detiene il 45% di Gesenu, se la prese con quella interdittiva, definendola “assurda”.
In questi giorni si torna a parlare di Gesenu non solo per la decisione che prenderà il Tar dell’Umbria (sentenza prevista per i prossimi giorni). Corre voce che l’imprenditore romano starebbe per cedere il suo 45 % ad un imprenditore umbro che opera proprio nel settore rifiuti. Si tratterebbe di un uomo originario della media valle del Tevere anche se ormai molto radicato a Roma. Un imprenditore ben “piazzato”, con disponibilità notevoli e conosciuto per le sue competenze. Ben messo soprattutto nel Lazio e a Roma, interessato a sviluppare la propria azienda in Umbria. Del resto da umbro guarda con attenzione alle vicessitudini di Gesenu. Per adesso si tratta di una voce, ma sono in molti che giurano sulla trattativa in corso. Molto dipenderà anche dal ruolo che vorrà esercitare la parte pubblica (Comune di Perugia). Da ambienti di Palazzo dei Priori si conferma la volontà di mettere sul mercato la quota pubblica, cedendola tutta o in parte. Certamente sarà decisiva la scelta dell’amministrazione comunale soprattutto per la prospettiva di Gesenu. Manlio Cerroni però potrebbe giocare una partita tutta sua indipendentemente dalle decisioni della politica umbra. Nei prossimi giorni se ne saprà di più.