Gubbio cultura e multiservizi, la patata bollente passa in consiglio comunale

GUBBIO – L’aria intorno alla Gubbio Cultura e multiservizi si fa irrespirabile. Il buco annunciato dal sindaco Stirati, pari a 1,5 milioni di euro e la replica piccata dell’ex amministratore unico Roberto Tanganelli restituiscono la difficoltà e la complessità della situazione in cui versa la partecipata del Comune. Un bubbone che potrebbe scoppiare e che il sindaco vuole “scaricare” sul consiglio comunale. Sarà la massima assise infatti a dover decidere sul da farsi: la strada che si apre è duplice, liquidazione o ricapitalizzazione. Intanto proprio per coinvolgere il consiglio comunale, il consigliere d’opposizione Luca Barilari ha presentato un’interrogazione che punta a fare chiarezza. L’altro consigliere d’opposizione, Francesco Gagliardi, conferma la strada dell’esposto in Procura: “Per scongiurare il solito valzer di responsabilità, chiederò alla magistratura di fare piena luce su quanto è accaduto e quanto sta accadendo all’interno di una società che è praticamente sull’orlo del fallimento”.

Domani intanto si riunirà l’assemblea della società, che ha il Comune socio unico. All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2015 e le misure che l’amministratore Alessandro Brunetti proporrà.

 

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