Gubbio, il Pd riparte: ferma opposizione, discussione e condivisione

GUBBIO – Ferma opposizione,ma anche proposta, riprendendo le distanze dal sindaco Stirati, del quale si stigmatizzano le dichiarazioni, rese solo tenere unita la sua maggioranza. E’ questo il punto dal quale riparte il Partito democratico eugubino, diretto dal consigliere regionale Andrea Smacchi, dopo il percorso che lo ha portato all’analisi del voto del 4 marzo, dove è stato sancito il fatto che non è più primo partito.

“Trattandosi di elezioni politiche nazionali per il rinnovo del Parlamento, il dibattito ha riguardato principalmente i dati nazionali e il difficile e complesso quadro politico che ne consegue – dice il documento seguito alla segreteria e all’unione comunale – Questo quadro politico è segnato prima di tutto dalla netta sconfitta della proposta politica del nostro partito: a questo riguardo il dibattito locale non si discosta da quanto emerso nella ultima direzione nazionale del PD, cioè opposizione sia nei confronti del Movimento 5 Stelle, sia nei confronti del centrodestra a trazione leghista. Naturalmente si tratterà di opposizione responsabile, quale può essere quella di un partito che crede nella democrazia rappresentativa e nella forma di governo parlamentare, e che mette l’interesse del Paese davanti agli interessi particolari. Questo dibattito proseguirà nelle prossime settimane con le assemblee promosse dai quattro Circoli del PD in città e sul territorio, cogliendo ogni occasione di dibattito sia a livello provinciale che regionale”.

Quanto alla situazione locale, il Pd dice che “i risultati delle elezioni politiche generali non sono automaticamente applicabili a quelli delle elezioni amministrative comunali, ma certamente ha il suo peso il fatto che, nella serie complessiva delle diverse tornate elettorali, per la prima volta a Gubbio non siamo più il primo partito. Da questo dato dobbiamo ripartire, con ambizione ed umiltà insieme. Nell’esame della situazione locale non possiamo di certo trascurare la posizione assunta dall’attuale Sindaco, rileviamo negativamente i toni e i contenuti da lui usati in occasione della sua recentissima conferenza stampa nella quale, nel ribadire per l’ennesima volta di volersi ricandidare per un secondo mandato, è ricaduto nel vizio antico di attaccare il PD come nemico politico numero uno. Capiamo che probabilmente le ragioni di tali attacchi vanno ricercate nella necessita di tenere insieme la sua coalizione che in questi anni ha perso pezzi importanti. Riteniamo pero che in politica la coerenza sia un valore fondamentale e soprattutto pensavamo che il Sindaco avesse capito che il PD eugubino, anche a fronte del recente rinnovo dei suoi organismi, non si presta più alle strumentalizzazioni cui è stato esposto per anni, per i suoi errori e per le sue lacerazioni interne”.

La strada da seguire è dunque questa: “Assoluta priorità all’esigenza di allargare e rafforzare l’unità interna, con la trasparenza del dibattito (magari con la votazione ogni volta di documenti scritti), con le procedure, le forme e i contenuti attraverso i quali e sui quali costruire ogni giorno unità e solidarietà tra di noi. In questo quadro va rilanciata l’attività dei Circoli, a partire dalle assemblee programmate per le prossime settimane e va anche gestito, a partire da Aprile, il prossimo tesseramento avendo riguardo alle esigenze di allargare il più possibile l’adesione giovanile al nostro partito, prevedendo iniziative di promozione culturale e politica. Occorrerà rafforzare e rendere più organico l’esercizio del nostro attuale ruolo di opposizione in consiglio comunale. Il Partito non farà mancare il massimo coinvolgimento e del supporto al lavoro dei nostri consiglieri comunali. Obiettivo anche il  rafforzamento del ruolo di opposizione dovrà costituire la base di partenza per quella che sarà la proposta complessiva che rivolgeremo alla Città per le prossime elezioni amministrative. In questa prima fase procederemo, sia per l’opposizione che per la proposta, attraverso riunioni tematiche con una discussione dei singoli temi aperta, documentata e approfondita”.

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