Gubbio, il trofeo Fagioli entra nel vivo con la giornata delle prove

GUBBIO – E’ entrata nel vivo con la serata celebrativa di venerdì sera l’edizione numero 50 del trofeo Luigi Fagioli, un evento automobilistico di altissimo livello, destinato quest’anno a consolidarsi ulteriormente nel panorama nazionale. Organizzato dal Comitato eugubino corse automobilistiche, presieduto da Luca Uccellani, l’edizione 2015 del trofeo Fagioli conta 223 piloti iscritti. Nel chiostro di San Benedetto si è aperta la sfida ed è stato consegnato il Memorial Barbetti all’ingegnere della Ferrari Mauro Forghieri, per anni a capo del reparto tecnico della casa di Maranello. In sala figure importanti dello sport e delle istituzioni, presenti il presidente regionale del Coni Domenico Ignozza e il consigliere regionale Andrea Smacchi.

L’edizione di quest’anno, essendo quella di mezzo secolo, è particolare e ha sfornato iniziative degne di nota che hanno coinvolto le scuole, un concorso di fotografia e una mostra. Durante la serata al chiostro sono anche stati premiati i bambini che hanno vinto il concorso “Disegna il tuo trofeo”. Un riconoscimento alla creatività è stato concesso a Caterina Varone. Premiati per le classi terze Diego Cecchetti, Simone Spigarelli e Davide Palazzari. Per le quarte Lupita Passacantilli, Giuseppe Rossi e Luca Rossi. Per le quinte Nicola Ronchi, Emma Damiani e Ludovica Malingri. Premiati anche i vincitori del concorso fotografico per il miglior scatto che rappresenta la storia del trofeo. Terzo Giordano Bei Angeloni, secondo Simone Grilli con “Le ultime curve” ex aequo con Roberto Guidarelli e “La famiglia Scola”. Prima Marta Paganucci con lo scatto intitolato “La rai al trofeo”. Le opere vincitrici di entrambi i concorsi rimarranno esposti nella mostra che rimarrà aperta fino al 25 agosto presso la Galleria della Porta.

Il sabato del trofeo è stato contrassegnato dalle prove ufficiali, iniziate alle 10.30, con una sessione pomeridiana.. Il paddock di Gubbio, che si conferma la“Montecarlo delle salite”, si è riempito colorando sempre più la zona lungo le storiche mura e il teatro romano. Il campione è stato Simone Faggioli, già dieci volte vincitore della gara, a vincere su tutti gli altri a bordo della sua Norma M20 Fc Zytek. Ha preceduto così il rivale Christian Merli.
La prima salita di gara scatterà alle 10 di domenica 23 agosto e la seconda a seguire, sempre attraversando la Gola del Bottaccione lungo i cui tornanti si snoda il tracciato di 4150 metri che dalle porte della città raggiunge il valico di Madonna della Cima.

Attesi protagonisti sono i numerosi piloti umbri ed eugubini che non sono voluti mancare alla gara di casa e tutti i “grandi”del Tricolore, dal plurivincitore Faggioli sulla Norma M20 Fc Zytek, al rivale di sempre Christian Merli con l’Osella FA30 Evo RPE, reduce da due vittorie consecutive e già pronto alla sfida: “Siamo soddisfatti delle ultime gare, in cui abbiamo segnato dei buoni tempi, qui a Gubbio proveremo a fare il meglio sarà molto impegnativo”. Poi i giovani più talentuosi, tra questi Domenico Scola e l’umbro di Porano Michele Fattorini (entrambi su Osella), e altri campioni della specialità: tra i tanti Omar Magliona (accompagnato da papà Uccio, grande pilota), Domenico Cubeda e Piero Nappi, anche loro su Osella, Fulvio Giuliani su Lancia Delta Evo, Marco Gramenzi su Alfa Romeo 155 DTM e Roberto Ragazzi sulla sempre ammirata Ferrari 458. Tanti anche i protagonisti tra le Turismo. Come Cosimo Rea, al rientro in N-1600 dopo mesi di assenza: “Ma a Gubbio non potevo proprio mancare”, ha detto il giovane driver campano, che sfiderà in classe il piemontese Giovanni Regis, che a sua volta, come lui stesso racconta, ha interrotto le vacanze in Liguria per conquistare punti pesanti in ottica tricolore. Numerosi i protagonisti in Racing Start, dove il bergamasco Mario Tacchini “salta” per la prima volta sulla Mini by DP Racing“sperando di poter dare battaglia” e il giovane bresciano Nicola Novaglio punta in alto “anche se qui sarà davvero dura, comunque con l’auto siamo pronti e mi aspetto una bella lotta”, pensando soprattutto al duello con Oronzo Montanaro, presente anche lui.

Le due salite di ricognizione saranno precedute dalla sfilata di un grande raduno Ferrari con decine di supercar del Cavallino presenti e da un “apripista” particolare come Lucio Lisarelli, pilota di Gubbio che tra le partecipazioni al Trofeo Fagioli vanta quella alla seconda edizione che si svolgeva ancora sul vecchio tracciato di Mengara. Lisarelli percorrerà la Gola del Bottaccione su una lambretta in un’iniziativa voluta per sensibilizzare alla donazione di organi. A proposito di sociale, altra iniziativa riguarda la presenza di uno stand per la lotta alla fibosi cistica già attivo nel paddock e che ospita Rachele Somaschini, la pilota e testimonial lombarda che si schiera al via di prove e gara su una Mini Cooper dell’AC Racing, così come il giornalista di RaiSport Lorenzo Leonarduzzi sotto le insegne della CST Sport. Il noto volto tv di “Numero Uno” non è l’unico pilota-giornalista presente, visto che a “sfidare” i tornanti eugubini ci sono anche Eugenio Mosca del mensile “Automobilismo” su Porsche 944 ed Emiliano Perucca Orfei del sito Automoto.it alla guida della nuova Citroen C3 Max al debutto assoluto in salita. La strada interessata, da Gubbio a Madonna della Cima lungo la Gola del Bottaccione, per gli spettatori sarà chiusa al traffico 45 minuti prima delle competizioni. Previsti il biglietto unico a 10 euro, valido entrambe le giornate, il servizio navetta Cotrape ininterrotto da Scheggia alla zona arrivo.

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