Gubbio, presunta guarigione sulla tomba Sara Mariucci, è già un caso tra speranze e cautele

GUBBIO – Sta facendo molto discutere il caso di una presunta guarigione miracolosa avvenuto nell’eugubino. A San Martino in Colle, sulla tomba della piccola Sara Mariucci, una signora malata di tumore sostiene di aver visto la Madonna insieme alla bambina. Due giorni dopo viene ricoverata in ospedale per l’ultima risonanza prima di sottoporsi a un delicatissimo intervento chirurgico ma i medici scoprono che il tumore era sparito. A dare la notizia sarebbe stato il parroco, padre Francesco Ferrari, al termine della messa. Notizia che è stata riportata dal Corriere dell’Umbria che da qualche giorno sta seguendo questa vicenda.

Sara Mariucci morì il 5 agosto del 2006 all’età di 3 anni e 7 mesi, colpita da un fulmine mentre era sulle giostre in vacanza in Calabria. Una tragedia che aveva richiamato l’attenzione dei mass media nazionali. A distanza di quasi nove anni dalla sua morte, arriva questa testimonianza. Tra l’altro il presunto “miracolo” non sarebbe il primo e l’unico caso che riguarda la piccola Sara. Secondo quanto riferisce il quotidiano qualche tempo fa un giovane sacerdote proveniente dal Congo era stato ricoverato al Silvestrini a Perugia in condizioni disperate. Il vescovo di Gubbio, Ceccobelli, era andato a trovarlo portandogli in regalo un ricordino di Sara. Il giovane lo aveva baciato e da allora la situazione è lentamente migliorata.

Lo stesso vescovo Ceccobelli, informato dell’accaduto, avrebbe incaricato il parroco di raccogliere tutte le testimonianze relative alla piccola Sara. Con tutte le cautele del caso, c’è comunque molta attenzione, anche fuori confini, sulla storia di Sara, tanto che domenica scorsa  una famiglia di Firenze con una bambina malata, una coppia di Gualdo Tadino e un’altra famiglia di Bastia Umbra, dopo aver letto dell’apparizione della Madonna, sono andate a pregare sulla tomba di Sara Mariucci.

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