Imprese, quasi una su tre delle nuove aperture è “under 35” ma nelle stanze dei bottoni diminuiscono i giovani

TERNI – Tiene il ritmo l’“impresa giovane“ a Terni. Le aziende nate tra aprile e giugno che si sono iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio sfiorano quota 100 (99 per la precisione) su un totale di 343 che hanno aperto i nel secondo trimestre dell’anno. Dunque quasi una impresa su tre che ha aperto i battenti nell’ultimo trimestre è “under 35”. A livello regionale, le imprese giovanili nuove iscritte raggiungono le 372 unità tra aprile e giugno, mentre il focus sul bilancio semestrale ne fotografa 7.563 registrate in tutta la regione (Tab.1).

Delle 99 imprese che si sono iscritte tra aprile e giugno, ben 78 sono ditte individuali, 18 società di capitali e 3 società di persone. Dati che evidenziano come rispetto alla media delle imprese, quelle giovanili scontano una fragilità maggiore dal punto di vista patrimoniale. Operano maggiormente nel commercio e nell’agricoltura. A livello congiunturale si registra inoltre una contrazione del 2,9% rispetto al secondo trimestre del 2017. Per capirne il peso complessivo nel sistema imprenditoriale umbro si consideri che rappresentano l’8% del totale delle imprese registrate (ultimo dato aggiornato disponibile al 30 giugno 2018), un’incidenza non cosi marcata dunque e comunque in linea con il resto del Paese (a livello nazionale la percentuale è del 9,1%).

Spostando l’attenzione su un trend di lungo periodo, emerge inoltre come la presenza di giovani al comando d’impresa si vada sempre più assottigliando. I dati elaborati a livello regionale da Unioncamere evidenziano come negli ultimi 5 anni, tra marzo 2013 e marzo 2018 (Tab. 2) le cariche di amministratore nelle imprese sono cresciute di circa 553 unità, ma continuano a diminuire i giovani coinvolti nelle ‘stanze dei bottoni’. Nella fascia di età 30-49 anni si registrano 3.462 amministratori in meno negli ultimi 5 anni. Mentre si registrano 2.538 amministratori in più che hanno tra i 50 e i 69 anni e addirittura 1.632 capitani d’impresa in più di oltre 70 anni.

Sempre meno giovani dunque al comando delle imprese.

“Una difficoltà quella dei giovani di intraprendere la scelta d’impresa che caratterizza i nostri ragazzi e che trova un riscontro in tutto il resto del Paese. Le uniche regioni in cui il dato supera il 10% sono quelle meridionali. Non siamo certo di fronte ad un dinamismo imprenditoriale – sottolinea il Presidente dell’Ente, Giuseppe Flamini – in Calabria le imprese guidate da giovani raggiungono quasi il 13 per cento, ma si vedano anche i dati di Basilicata, Campania e Sicilia. Qui la disoccupazione giovanile raggiunge livelli talmente preoccupanti che davvero la scelta d’impresa rappresenta una forma di autoimpiego per questi ragazzi”. “Un fenomeno però che contiene in sé degli elementi pericolosi per il sistema imprenditoriale perché spesso questo tipo di impresa cioè frutto di una impossibilità di accedere al lavoro dipendete, porta con sé scarsa capitalizzazione, scarsa formazione imprenditoriale e a volte anche scarsa motivazione, con le conseguenze che tutti noi possiamo immaginare”.

“Qui in Umbria la situazione resta sotto controllo ma non c’è dubbio che occorre fare di più per sostenere e incentivare la voglia di fare impresa da parte dei giovani –aggiunge il Segretario generale Giuliana Piandoro– il nostro impegno come Ente camerale è quello di sostenerli nella formazione e non solo. Da poco il Ministero ci ha comunicato che la Camera di Commercio di Terni è stata riconosciuta Soggetto Attuatore (SA) qualificato dall’Ente Nazionale per il Microcredito per la formazione e l’accompagnamento alla creazione d’impresa. Un servizio che offriamo gratuitamente a tutte le imprese costituite da non più di cinque anni”.

 

Tab. 1 – Le imprese di under 35 per regione

Distribuzione regionale dello stock delle imprese giovanili e totali registrate al 30 giugno 2018, iscrizioni, cessazioni, saldi, tassi di crescita e quota % sul totale imprese nel secondo trimestre 2018

REGIONI

Imprese ‘under 35’

Quota % iscrizioni under 35 su tot. iscrizioni nel II trimestre 2018

Quota % under 35 sul totale imprese al 30 giugno 2018

Imprese

registrate

al 30 giugno 2018

Iscrizioni

nel II trimestre 2018

Saldo

aprile-giugno 2018

ABRUZZO

13.257

711

526

31,6%

8,9%

BASILICATA

6.261

299

232

33,6%

10,4%

CALABRIA

23.834

1.192

815

40,9%

12,8%

CAMPANIA

74.501

4.366

3.004

40,8%

12,6%

EMILIA ROMAGNA

31.553

1.694

1.078

26,0%

6,9%

FRIULI-VENEZIA GIULIA

7.089

385

246

25,0%

6,9%

LAZIO

57.534

2.950

2.082

28,6%

8,8%

LIGURIA

12.790

683

444

29,4%

7,8%

LOMBARDIA

74.724

3.746

2.341

26,9%

7,8%

MARCHE

13.021

667

447

28,8%

7,6%

MOLISE

3.543

189

120

30,7%

10,0%

PIEMONTE

37.921

1.882

1.113

29,8%

8,7%

PUGLIA

40.839

2.186

1.466

32,9%

10,7%

SARDEGNA

15.563

777

518

29,7%

9,2%

SICILIA

54.670

2.559

1.486

36,4%

11,8%

TOSCANA

32.718

1.686

1.063

27,2%

7,9%

TRENTINO – ALTO ADIGE

8.829

462

339

32,0%

8,1%

UMBRIA

7.563

372

253

28,7%

8,0%

VALLE D’AOSTA

1.074

53

33

29,4%

8,7%

VENETO

34.477

1.710

1.053

25,9%

7,1%

ITALIA

551.761

28.569

18.659

30,8%

9,1%

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

Tab. 2 – Amministratori d’impresa per regioni

Differenze assolute periodo marzo 2018-marzo 2013

Regioni

da 18 a 29 anni

da 30 a 49 anni

da 50 a 69 anni

>= 70 anni

Totale

ABRUZZO

-837

-5.322

4.967

2.872

1.680

BASILICATA

7

-330

2.091

744

2.512

CALABRIA

-1.062

-2.419

6.447

2.743

5.709

CAMPANIA

-2.295

-13.985

20.720

8.891

13.331

EMILIA ROMAGNA

-2.224

-30.184

12.680

9.875

-9.853

FRIULI-VENEZIA GIULIA

-400

-7.362

2.183

2.305

-3.274

LAZIO

-1.425

-17.618

25.811

17.341

24.109

LIGURIA

-631

-8.808

3.576

3.388

-2.475

LOMBARDIA

-3.561

-64.977

33.816

27.061

-7.661

MARCHE

-564

-5.445

4.702

3.222

1.915

MOLISE

-230

-602

1.591

534

1.293

PIEMONTE

-2.173

-25.533

8.301

6.207

-13.198

PUGLIA

-1.104

-7.987

12.163

5.012

8.084

SARDEGNA

-271

-5.082

5.962

3.560

4.169

SICILIA

-1.177

-9.742

14.084

9.225

12.390

TOSCANA

-1.433

-18.454

13.028

10.370

3.511

TRENTINO – ALTO ADIGE

23

-3.187

4.373

1.301

2.510

UMBRIA

-155

-3.462

2.538

1.632

553

VALLE D’AOSTA

-13

-678

75

79

-537

VENETO

-439

-20.302

14.454

9.106

2.819

ITALIA

-19.964

-251.479

193.562

125.468

47.587

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

 

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