Imu agricola, il Governo ci ripensa, Barberini: “Grazie anche al no dell’Umbria”

Niente Imu per i terreni agricoli. Il Governo ci ripensa e rinviato il pagamento, previsto per il 16 dicembre, a giugno 2015. Il sottosegretario all’economia Paolo Baretta, nella risposta alle interrogazioni di senatori e deputati del Pd inviata ai due rami del parlamento scrive che “Il Governo sta provvedendo ad una modifica delle modalità relative all’applicazione del decreto legge 66/2014 relative all’Imu agricola, con l’obiettivo di rinviarne il pagamento stabilito per il 16 dicembre 2014, anche al fine di rivedere i criteri applicativi”.

Un risultato che, come osserva il consigliere regionale del Pd, Luca Barberini, è il frutto anche della mobilitazione che si è registrata in Umbria. “Ho seguito sin dall’inizio la vicenda dell’Imu sui terreni agricoli, sollevando la questione in Regione e allertando sindaci e associazioni di categoria – scrive il consigliere nel suo profilo facebook – Le proteste sono servite: è di poco fa la notizia che il Governo, grazie anche alle pressioni provenienti dall’Umbria, ha bloccato questo provvedimento ingiusto, che costituiva un forte aggravio per le tasche dei cittadini comportando tagli importanti anche ai bilanci dei Comuni”.

Apprende con “soddisfazione” l’annuncio anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini che in mattinata si era espressa con toni molto critici sul decreto. L’assessore regionale esprime “apprezzamento per il lavoro svolto dai parlamentari, in
particolare quelli umbri, che ha portato alla decisione di sospendere il decreto”. Pur valutando positivamente la decisione della sospensione “l’auspicio – conclude l’assessore  Cecchini  – è che il Governo trovi soluzioni alternative affinché i terreni agricoli non siano piu’ gravati dall’Imu”.

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