Incontro circoli Pd Umbria, Giulietti: “Ripartiamo dalla partecipazione”. Un questionario per evidenziare le criticità

PERUGIA – “Ripartire aprendoci, facendo crescere la comunità democratica nel confronto delle idee e nell’unità degli intenti, affrontando le criticità e mettendo a punto sempre nuovi strumenti per essere all’altezza dei tempi complessi che viviamo”. Sono solo alcuni dei temi affrontati e messi nella lista delle priorità dal Partito Democratico dell’Umbria a un mese dal congresso e alle porte di appuntamenti, non solo elettorali, importanti. Se ne è parlato ieri, in occasione di un affollato incontro dei segretari comunali e di circolo con il responsabile organizzazione regionale Giampiero Giulietti, insieme ai segretari provinciali. “La riunione di ieri sull’organizzazione del Pd nei nostri territori – sottolinea Giulietti – ha rappresentato un’occasione di dibattito e di confronto sullo stato delle nostre articolazioni territoriali molto importante. La grande partecipazione e soprattutto i preziosi contributi che ci sono stati consegnati testimoniano che c’è voglia di mettersi in gioco e di ricostruire. Presupposto fondamentale sono la partecipazione, che deve essere sempre più funzionale a individuare i temi su cui insistere e utile a incidere sulle politiche, e la capacità di fare rete. È evidente che ancora forti sono le criticità da sciogliere e non è secondario, in questo senso, impegnarci con sempre maggiore forza e responsabilità a stimolare una riflessione su come stiamo in mezzo alle persone, come le ascoltiamo e come sappiamo interpretare e tradurre bisogni e aspettative. Per questo abbiamo bisogno di una revisione dei nostri strumenti, organizzativi e partecipativi, di facilitare lo scambio e di mobilitare, aprire le porte, tornare ad essere attrattivi. La nostra missione è costruire l’alternativa a questo governo incapace e pericoloso, concentrato sulla propaganda e che rischia di far pagare ai cittadini e al Paese un prezzo altissimo per guadagnare consensi. Non possiamo farlo da soli, ma richiamando tutti a portare il proprio contributo, ciascuno secondo le proprie possibilità, rimettendo al centro le nostre idee per una società migliore, mettendo da parte strumentalità e autoreferenzialità e ricostruendo un campo largo. Per essere pronti, per prima cosa, dobbiamo correggere quello che non va, insistere su quello che funziona e rimetterci in moto”. “Troppo spesso, negli ultimi anni, la funzione dei circoli e il ruolo di iscritti e militanti sono stati richiamati come prioritari ma sono rimasti vuoti. È tempo – conclude Giulietti – di dare concretezza ai buoni propositi ed è proprio per questo che abbiamo proposto ai segretari di circolo un questionario che raccoglie problematiche e suggerimenti, per capire da dove ripartire, su cosa incidere e quali obiattivi a breve e a lungo termine darci. Nelle prossime settimane valuteremo i riscontri, allargheremo la partecipazione e metteremo mano a un progetto complessivo per il Pd Umbria e per il territorio”.

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