La città che cambia: dal porto sicuro alle aggressioni in strada

Vie del centro diventate luoghi della paura, del terrore, con mostri umani che potrebbero sbucare fuori da un momento all’altro. Quando scende la notte, sembra che la città si trasformi. Passeggiare ormai è pericoloso, dire di no ad una richiesta di sigaretta può farti finire al Pronto Soccorso.

Salvare una ragazza dal branco può procurarti la frattura di due costole.  Storie incredibili per chi tiene a mente il ricordo di una Terni tranquilla.

Episodi su episodi che si sono susseguiti nelle ultime settimane, che portano inevitabilmente ad una riflessione. Prima l’aggressione a Corso Vecchio, intorno alle nove e mezza di sabato sera, ai danni di un edicolante del centro, “colpevole” di aver negato una sigaretta a tre balordi.

Il gruppo lo ha fatto cadere a terra e poi gli ha rifilato un calcio in faccia, facendolo finire in Ospedale con diversi punti sul volto.  Poi un altro ternano di 71 anni, tornato a casa con due costole fratturate e diverse echimosi.

Colpevole lui, di aver soccorso una ragazza a terra, scaraventata sull’asfalto dal fidanzato. L’ultimo episodio riguarda sempre un fine settimana sopra le righe della movida ternana.

Tre giovani – tutti minori – minacciati addirittura con un coltello da un gruppetto. Ma cosa sta succedendo?

L’alcool, le bravate, la voglia di superare il limite, non possono giustificare gesti del genere.  Nonostante lo sforzo costante delle forze dell’ordine che setacciano la città, soprattutto di notte e quando si avvicina il fine settimana, la città non è più tranquilla.

I ragazzi – giovani e meno giovani – sembrano annoiati e incapaci di divertirsi tranquillamente.  Non è più tempo di serate spensierate, passate tra amici, senza alzare troppo il gomito.

I gruppi, le persone, si trasformano nella notte. Se da un lato i fatti di cronaca che raccontiamo sono purtroppo reali e implicano una riflessione su cosa sta accadendo, dall’altro lato c’è un fattore che stona con tutto questo.

I dati ufficiali del Ministero parlano di quasi tutti i reati in calo.  Furti, rapine, aggressioni, violenze, omicidi.
Numeri scesi dal 2016 ad oggi.  Solo un dato aumenta di anno in anno: quello sulla droga.

Crescono i segnalati, persone beccate in auto con droga nascosta, i pusher, e gli aquirenti.  Fiumi in piena che scorrono in città.

E’ difficile bloccare il canale. Ci sono troppe mani e troppe tasche piene e la maggior parte delle volte è difficile arrivare alla sorgente.  Per una città provinciale è davvero un triste primato.