Maltempo, la neve ferma anche un’ambulanza. Dopo le nevicate ora si teme il grande gelo: terremotati nelle tensostrutture trasferiti negli alberghi

Dopo la neve arriva il ghiaccio. Nessuna nuova precipitazione nella giornata di oggi, ma ghiaccio dove ieri è scesa almeno 15 centimetri di neve. Così i mezzi spargisale sono al lavoro per evitare disagi alla circolazione. Intanto ieri precipitazioni hanno colpito tutta la dorsale dell’Appennino eugubino gualdese, la Valnerina e il folignate, in particolare la montagna. Nevicate anche a Perugia, con i fiocchi sulla Fontana Maggiore di piazza IV Novembre.

Qualche disagio alla circolazione però ieri c’è stato. A Gualdo Tadino (nella foto), per esempio, è servito l’intervento dei vigili del fuoco, per aiutare un’ambulanza bloccata e uscita per soccorrere un’anziana. Situazione più pesante sui valichi di Bocca Trabaria e Bocca Seriola. Spolverata anche su Assisi, Lago Trasimeno e Todi. Si teme per il calo delle temperature. Attivata, per questo, una vera e propria task force tra Anas e Protezione civile.

Notte di grande freddo anche a Norcia, con il termometro a sei gradi sotto zero. La neve, invece, ha smesso di cadere dalla serata del 5 gennaio. Le forti raffiche di vento hanno creato i disagi maggiori per chi ancora vive nelle tensostrutture, così dal centro funzionale della Protezione civile dell’Umbria fanno sapere che da questa sera gli sfollati saranno trasferiti negli alberghi. Anche in previsione dell’ulteriore calo delle temperature previsto per la prossima notte e per il 7 gennaio. Sul fronte viabilità la strada statale 685 “Tre Valli”, che collega Spoleto a Norcia, è regolarmente percorribile, la provinciale 476 che invece conduce verso Amatrice è completamente ghiacciata ma già sono in atto le operazioni per ripristinare la percorribilità.

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