Terremoto, torna la paura: nuove forti scosse nel centro Italia. Paura in tutta l’Umbria, domani scuole chiuse in tutta la regione. Alberghi a disposizione degli sfollati

La natura si accanisce sul centro Italia. Oltre alla neve, ecco il terremoto. Tre forti scosse, con l’epicentro tra Lazio e Abruzzo, ma avvertite distintamente anche in Umbria. La prima intorno alle 10.26 di magnitudo 5.3, con epicentro tra Lazio e Abruzzo,  ma avvertita anche in Umbria. In Valnerina nessuna nuova segnalazione ma è arrivata la decisione di sospendere i sopralluoghi dei tecnici. Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha informato che sono in corso verifiche sul territorio ma nessuna nuova e importante problematica.

Alle 11.15 una nuova scossa, molto forte, di magnitudo 5.6. Terza scossa alle 11.26 di magnitudo 5.3. Scuole evacuate in Valnerina, preoccupazione anche a Perugia, dove comunque il terremoto è stato nettamente avvertito. Sempre a Norcia nessuna ordinanza per la chiusura della zona rossa, ma i cittadini sono stati invitati a non recarvisi. A Norcia inoltre il Comune, in accordo con il Dipartimento della Protezione Civile, sta allestendo presso le sale comuni dei tre container collettivi di Viale XX Settembre, Circonvallazione a Norcia, alcuni posti letto per ospitare la popolazione che ne faccia richiesta. Ad accoglierli negli stessi container collettivi ci saranno dei volontari del Cisom che saranno totalmente a diposizione. Chiunque abbia scelto l’autosistemazione, potrò essere alloggiato negli Alberghi disponibili, per i prossimi giorni, previa richiesta inoltrata al Comune e al COAR di Norcia.

Evacuate anche le scuole di Narni e Amelia. Lo hanno deciso i sindaco Francesco de Rebotti e Laura Pernazza, che hanno proceduto all’evacuazione delle scuole invitando i genitori a ritirare i bambini per motivi di sicurezza. Gli stessi sindaci hanno comunque rassicurato che al momento non ci sono problemi per la tenuta strutturale degli edifici e che valuteranno l’assunzione di decisioni in merito al prosieguo delle lezioni nei prossimi giorni. Scuole chiuse domani anche nel Comune di Perugia. Chiusura, si dice in un tweet, per effettuare i “controlli all’agibilità”. L’assessore Dramane Wagué e il sindaco Andrea Romizi stanno monitorando la situazione dal Centro comunale di Protezione civile. Qui le scuole non sono state chiuse, ma molti dirigenti hanno fatto uscire gli studenti dagli edifici.

Qualche problema il terremoto l’ha causato alla viabilità. La “Tre Valli” è stata interessata dalla caduta di alcuni massi  sul piano viabile nei pressi della località Biselli, nel tratto Spoleto-Norcia. Il personale Anas è intervenuto per rimuovere il materiale dal piano viabile. La circolazione è al momento regolare lungo tutta la tratta. Personale e tecnici Anas stanno eseguendo le verifiche del caso. Anas raccomanda comunque prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.itoppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde gratuito 800 841 148.

Intanto  stamattina si è svolto un vertice a Foligno, presso la sede della Protezione civile, tra la Regione e i sindaci dell’Umbria. Tra le decisioni prese la chiusura delle scuole di tutta l’Umbria per domani e l’inizio di una fase di controlli e verifiche da parte dei tecnici comunali. La riapertura avverrà nei tempi necessari e previsti dai singoli comuni. A disposizione, anche per chi avesse casa agibile, le strutture alberghiere.

 

 

 

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