Molestie a scuola, la ragazzina conferma tutto tra le lacrime

PERUGIA – E’ durata due ore la testimonianza della giovane che ha portato in tribunale il bidello delle scuole medie che frequentava, accusato di molestie sessuali per palpeggiamento. La ragazza, parte civile nel processo e assistita dall’avvocato Marco Piazzai, ha ricostruito tutto e, nel momento dell’episodio clou, è scoppiata a piangere. Il fatto che ha scatenato il processo è stato confermato: l’uomo l’ha attesa all’uscita dalla toilette e l’avrevve bloccata in un angolo nascosto alla vista dei più per poi iniziare a palpeggiarla. L’uomo, assistito nel processo dagli avvocati Gianni ed Eugenio Zaganelli, continua a definirsi innocente.

L’episodio al centro della testimonianza sarebbe avvenuto il 21 maggio 2011 e la ragazzina prima avrebbe confidato i fatti ad una compagna di classe, poi alla cugina. Quindi ne parlò ai genitori che coinvolsero la preside. Dalla dirigente immediata la denuncia alla procura della Repubblica.  L’appuntamento con il proseguo del processo è per l’11 ottobre, quando saranno sentiti i testimoni citati da accusa e difesa.

 

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