Nocera Umbra, il sottosegretario Bocci alla cerimonia in ricordo del carabiniere martire Fulvio Sbarretti

NOCERA UMBRA – Stamattina, a Bagnara di Nocera Umbra, è stata commemorata la figura del carabiniere Fulvio Sbarretti, medaglia d’oro al valor militare, che il 12 agosto 1944 a Fiesole si offrì al plotone di esecuzione tedesco per salvare la vita di dieci ostaggi civili.
Alla cerimonia hanno partecipato, fra gli altri, il sottosegretario al ministero dell’Interno Gianpiero Bocci, il consigliere regionale del Pd Luca Barberini, diversi sindaci del territorio, autorità militari e numerosi abitanti di Bagnara che ogni anno ricordano il loro compaesano distintosi durante la Resistenza. Dopo la messa, è stata deposta una corona sul monumento eretto in memoria di Sbarretti.

Nel corso dell’evento, è stato anche annunciato che, in occasione dei 200 anni dell’Arma dei carabinieri, nel 2014, arriverà su Raiuno la fiction intitolata “I martiri di Fiesole”, in ricordo del sacrificio di Sbarretti e di altri due carabinieri: nel cast figurano attori come Giorgio Pasotti, Ettore Bassi e Johannes Brandrup.

Fulvio Sbarretti, nato a Nocera Umbra il 22 settembre 1922, prestava servizio nella stazione dei carabinieri di Fiesole. Dopo aver collaborato alla Resistenza insieme ad altri militari della sua stazione, l’11 agosto 1944 era passò definitivamente in clandestinità, insieme a due suoi commilitoni, Alberto La Rocca e Vittorio Marandola, per unirsi alle forze partigiane. Saputo che per questo loro gesto i tedeschi minacciavano di fucilare dieci ostaggi civili se non si fossero consegnati, i tre carabinieri si presentarono ai tedeschi, che li uccisero. Da allora vengono ricordati come i Martiri di Fiesole.

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