Ospedale di Terni, Discharge Room a regime per contrastare le code dei letti in corsia

TERNI – Ridurre i letti in corsia e riorganizzare gli spazi. A regime la Discharge Room, il nuovo percorso organizzativo di predimissione per contrastare il fenomeno degli appoggi e dei letti in corsia. Il Santa Maria di Terni presenta un nuovo piano, studiato ad hoc, per rimodulare spazi e pazienti. In primis si è pensato ad evitare il sovraffolamento dei letti in corsia. Da oggi, ci sarà uno spazio apposito con 8 poltrone a disposizione dei pazienti in predimissione.

“Contrastare il fenomeno dei letti aggiunti in corsia e degli appoggi in altri reparti – ha spiegato il direttore generale Maurizio Dal Maso – è stato uno degli interventi prioritari che questa direzione ha voluto mettere in campo sin dall’inizio del suo mandato, ed ha comportato, oltre all’allestimento di un ambiente dedicato, l‘attivazione di uno specifico percorso organizzativo di predimissione che coinvolge in generale tutte le unità operative di degenza e in particolare il SITRO, la  Lungo Degenza post-acuzie e il Pronto Soccorso. Lo scopo è quello di facilitare la fase di dimissione dei pazienti dai reparti di degenza, liberare più celermente i posti letto e ridurre i tempi di attesa in Pronto Soccorso, garantendo nel contempo il comfort e la sicurezza dei pazienti dimessi”.

“In questo modo – ha sottolineato Sandro Fratini, direttore sanitario – andremo a ridurre i tempi attesa di quei pazienti che dal Pronto Soccorso devono essere ricoverati nei reparti di degenza e che così troveranno posti liberi”. Il direttore sanitario ha poi aggiunto che questo intervento “si aggiunge all’aumento dei posti letto in Lungodegenza post acuzie, che dallo  scorso aprile ha già ridotto sensibilmente il fenomeno dei  letti nei corridoi, e al potenziamento tecnologico in corso nel Pronto Soccorso, che è il primo filtro per l’accesso alle degenze”.

Ad illustrare nel dettaglio il nuovo percorso organizzativo,  con accesso dalle ore 10 alle ore 18 dal lunedì al venerdì, è stata la dottoressa responsabile del SITRO (Servizio Infermieristico Tecnico Riabilitativo Ospedaliero), Agnese Barsacchi: “Il reparto di degenza provvede a comunicare la dimissione del paziente al personale della Discharge room il giorno stesso della dimissione o quando possibile il giorno precedente, fornendo anche la tempistica indicativa di permanenza del paziente presso il servizio al fine di garantire un’ottimale programmazione delle poltrone e l’eventuale ordine del vitto. La preparazione del paziente, che prevede la sua vestizione e la rimozione di tutti i presidi (accessi venosi, c.v. ecc.), e il suo successivo trasferimento vengono organizzati dal reparto dimettente, che attiva la specifica cooperativa Cosp Tecno Service “servizio trasporto pazienti”, comunicando alla Cosp e alla Bed Manager l’ora del trasporto concordata con il personale della Discharge room e quindi la disponibilità del letto liberato nel reparto”.

Naturalmente, in caso di insorgenza di complicanze cliniche del paziente, il personale della Discharge room  provvederà ad allertare il medico del reparto che ha dimesso il paziente o il medico della continuità assistenziale, che valuterà il paziente e deciderà se può lasciare l’ospedale. Se le condizioni cliniche richiedessero ulteriori approfondimenti il medico si avvarrà delle strutture afferenti al dipartimento di Emergenza Urgenza ospedaliera (Pronto Soccorso) con uscita del paziente dal percorso della Discharge room.

 

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