Ospedale Perugia, fine mese-inizio aprile modulo per terapie intensive

PERUGIA – La data esatta di consegna non è ancora certa, ma secondo il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Marcello Giannico, il cosiddetto ‘Modulo Arcuri’ sarà pronto tra fine marzo e i primi di aprile.
Procedono infatti i lavori nel prefabbricato adiacente all’ingresso del Santa Maria della Misericordia che la struttura commissariale per l’emergenza ha destinato all’Umbria per aumentare il numero di terapie intensive.
Rispetto all’Ospedale da campo, per Giannico questo spazio ha alcuni vantaggi. “Essendo limitato solo ai posti di terapie intensiva – ha spiegato – ha un ingombro molto più limitato ed ha un tunnel di sei metri che lo collega all’ospedale. Questo agevola notevolmente i percorsi ospedalieri. Altro vantaggio è che si tratta di un ‘open space’ e quindi ci consentirà di avere cura dei 10 pazienti con meno risorse umane”.
L’orientamento secondo Giannico “sarà quello di comportarsi con la stessa logica dell’Ospedale da campo”. I 10 posti, come ha spiegato, saranno infatti utilizzati solo nel caso in cui i 39 a disposizione all’interno dell’ospedale dovessero riempirsi.
In un primo momento potrebbero essere spostati qui alcuni posti del reparto di Anestesia diretto da Fabio Gori.
Il ‘modulo Arcuri’ di proprietà della Regione Umbria, ha successivamente detto Giannico, “rimarrà quindi finché sarà necessario garantire un certo numero di posti letto di terapia intensiva e finché non avremo realizzato strutturalmente i 12 posti dentro l’ospedale con i finanziamenti dedicati”.
In futuro, ha poi annunciato il direttore dell’Azienda ospedaliera, dove si sta allestendo il modulo Arcuri (che sarà quindi smontato e restituito alla Protezione civile) dovrebbe trovare spazio la nuova cucina del Santa Maria della Misericordia, per la quale è stato già ottenuto il finanziamento da parte del Ministero. “Ovviamente in una fase emergenziale come questa avevamo la necessità di dare spazio al Modulo Arcuri e l’abbiamo messo nel posto più vicino ed agevole da raggiungere in questo momento” ha concluso Giannico.