Parlamento europeo dei giovani, simulazione a Palazzo Cesaroni. La presidente Porzi: “C’è spazio per voi nelle istituzioni”

PERUGIA – In corso, a Palazzo Cesaroni, la seconda giornata del Ga Day, una simulazione del “Parlamento europeo dei Giovani” fase finale del progetto “Dall’Umbria all’Europa. Gli studenti si confrontano”. Obiettivo dell’iniziativa è sostenere l’educazione alla cittadinanza attiva e consapevole e lo sviluppo di una coscienza comune di appartenenza europea, attraverso l’elaborazione di proposte concrete dibattute in un’assemblea strutturata sul modello della plenaria del Parlamento europeo.

Il progetto è promosso dall’Assemblea legislativa (Servizio studi, valutazione delle politiche e organizzazione), dall’Associazione Parlamento europeo giovani (Peg) e dalle scuole Iisst di Orvieto, Iis Acp di Orvieto, liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Acquapendente, liceo Tacito di Terni. I 72 ragazzi, divisi in sei Commissioni, hanno affrontato altrettanti argomenti prioritari, per poi elaborare altrettante proposte di risoluzione che sono state dibattute durante la simulazione dell’Assemblea generale. I testi approvati riguardano la partecipazione dei giovani al processo decisionale, la riduzione dello spreco alimentare, il rafforzamento dei sistemi sanitari pubblici, il contrasto alla violenza sulle donne, il sostegno alle start up, la regolamentazione dell’impiego dell’intelligenza artificiale.

La sessione plenaria è stata aperta dalla presidente Donatella Porzi, che ha salutato gli studenti delegati. “Voi siete non il nostro futuro – ha detto – ma il nostro presente, e il futuro lo dobbiamo costruire insieme. La vostra presenza qui e il vostro rispetto delle istituzioni, anche attraverso un abbigliamento consono, rappresenta la capacità che hanno i giovani di dare un contributo serio alle nostre istituzioni. Una proposta concreta, quella che discuterete e metterete ai voti, nata dall’analisi della situazione di partenza e dalla predisposizione di alcune proposte. Un lavoro scrupoloso e approfondito per il quale mi complimento. Vi sollecito però a non vedere lontano e distante il mondo delle istituzioni, qui c’è posto per voi”.

Nel corso della mattinata è intervenuta in videoconferenza l’eurodeputata Simona Bonafè che ha assistito ad una parte del dibattito mentre la sessione pomeridiana si concluderà con l’intervento di Valentina Colcelli (Consiglio Nazionale delle Ricerche, membro del Progetto Europeo Centro d’Eccellenza “Jean Monnet” Rights&Science-Università di Perugia) e la premiazione, da parte di una giuria composta da tre componenti della “Associazione Parlamento Europeo Giovani (Peg) e da un funzionario dell’Assemblea legislativa, dei quattro studenti che si sono distinti per gli interventi svolti e della Commissione che ha prodotto il testo più efficace.

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