Città della Pieve, l’associazione Laboratorio Terrarte in aiuto dei ragazzi autistici

CITTA’ DELLA PIEVE – Aiutare i ragazzi autistici ad integrarsi con gli altri, attraverso attività che, oltre ad essere terapeutiche, accrescono anche la loro autostima. E’ questo lo spirito dell’Associazione Laboratorio Terrarte di Città della Pieve (Perugia) che offre assistenza formativa, educativa e socio-sanitaria a bambini e adulti disabili attraverso la promozione della cultura e dell’arte. In occasione della festa della mamma, domenica 14 maggio, l’associazione ha organizzato, insieme alla Fondazione Pianoterra Onlus, una serie di attività alle quali prendono parte i ragazzi che frequentano il Laboratorio. Un’occasione per conoscersi e farsi conoscere, per fare in modo che i ragazzi siano accolti, per far capire che ‘anche i mostri si amano’ come recita la locandina dell’evento a cura di Marinella Caslini che ha raccolto e rielaborato i disegni realizzati dagli stessi giovani.

Le attività saranno svolte da professionisti affiancati dai ragazzi della ‘squadra H’ dell’Associazione. Si va dai laboratori gratuiti – per mamme e bambini – di ceramica, pittura e decorazioni su magliette, allo street food servito su ciotole realizzate dai ragazzi disabili. La lettera H non è stata scelta a caso, come spiega Luca Sberna, direttore artistico di Terrarte. “Ci siamo divertiti a giocare sul significato: come iniziale di handicap, ma anche della famosa bomba, per dare l’idea di effetto dirompente”, dice. “Lo scopo dell’evento è quello di promuovere le attività del Laboratorio e aiutare l’integrazione dei ragazzi”, prosegue.

“Quando abbiamo fondato il Laboratorio, nel 2012, sapevamo che per i disabili non c’erano molte alternative rispetto alle offerte. L’idea era di proporre qualcosa di diverso, di fare veramente un lavoro di integrazione, di far parte della società. Li abbiamo accettati come sono e ci siamo concentrati a valorizzare quello che sanno fare. E’ un po’ un errore pretendere che sappiano fare qualcosa di diverso. In questo modo abbiamo capito che anche gli altri imparano a conoscerli”. Oltre al direttore artistico, dell’Associazione fanno parte anche una psicoterapeuta, Zuzanna Maria Panek, che è anche il presidente, Marinella Caslini, che si occupa della grafica e della pubblicità e Daniela Ford, l’insegnante di inglese.
L’associazione riceve finanziamenti privati e il ricavato dell’evento del 14 maggio sarà devoluto al centro.

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