Partito democratico, mobilitazione e tavoli tematici: così cambiano i Dem

PERUGIA – Una mobilitazione regionale dal titolo “Cambio di rotta” e l’avvio dei tavoli tematici, che coinvolgeranno 150 persone fuori dagli organismi di partito e che serviranno a imbastire le basi per il programma elettorale del 2020. Il Partito democratico dell’Umbria si prepara alla campagna di primavera con due assi nella manica, presentati in una conferenza stampa senza il segretario Bocci (d’altronde l’aveva detto: ‘mi vedrete poco, lascerò spazio ai giovani’) ma guidata dal vice Cristian Betti, dalla sindaca di Monte Santa Maria Tiberina Letizia Michelini, il responsabile organizzazione del Pd Giampiero Giulietti, Francesco Rossi e Federica Lunghi della segreteria del Pd e la professoressa Cristina Papa, che ha guidato i tavoli.

“Vogliamo ridare un’anima al Partito – ha detto Betti – e non possiamo farlo senza coinvolgere i territori, anche nell’individuazione delle tematiche più importanti”. “Un lavoro che serve a costruire un partito che ascolta di più”, ha detto Giulietti. Da Lunghi e Rossi i dettagli principali: 30 comuni coinvolti, iniziative con tutti gli europarlamentari, ma anche con tutti gli altri dirigenti di partito e di ogni tipologia, dal gazebo al grande dibattito. “Una mobilitazione che vuole essere la nostra proposta”, hanno detto.

Quanto ai tavoli, “abbiamo voluto inserire una pluralità di soggetti intorno a temi strategici significa costruire un programma che possa cogliere la specificità della nostra regione”, ha detto la professoressa Papa. I gruppi saranno dieci, con una bella infornata di donne e si occuperanno di agricoltura, coesione sociale e sicurezza, cultura, assetti istituzionali, sanità, infrastrutture, sviluppo locale. Al via la prossima settimana, entro l’anno il risultato. Chi vorrà farne parte sarà il benvenuto. “Vogliamo tornare ad essere anello di congiunzione tra i bisogni dei cittadini e le istituzioni”.

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