Perugia 1416, boom delle taverne. Severini: “Festa di tutta la città”

PERUGIA – Taverne strapiene di persone ogni sera, pieno successo di partecipazione anche negli eventi dei bambini dedicati al Medioevo, un pubblico sempre più numeroso e caloroso. Con una cinquantina di appuntamenti in programma, 5 mostre, 6 eventi per i piccoli, 11 ristoranti con menu medievali e personale in costume, compreso il consueto esercito di figuranti nel cuore dell’acropoli, l’edizione numero tre di Perugia 1416 chiude con un bilancio positivo anche l’edizione 2018. E porta a casa un incremento di numeri pure nelle visualizzazioni del sito web: rispetto al 2017, +30,3 % sui percorsi dei cortei e + 36% dei luoghi in cui si sono disputate le sfide. E dal 3 al 9 giugno, quelle della pagina Facebook con un + 345% rispetto ai giorni precedenti. Un grande appuntamento per la città andato in scena dall’8 al 10 giugno, che resterà nel cuore dei rionali di Porta Sole, vincitori del Palio 2018 con una grande rimonta finale, grazie al punteggio raccolto con il corteo storico.
“Il vero segno tangibile dell’importanza del progetto – afferma la presidente dell’associazione Teresa Severini – è stata la risposta alle taverne, alcune di queste, tipo quella di Porta Sant’Angelo, sono la sintesi del progetto di recupero di luoghi storici, di collaborazione virale nel lavoro di tanti volontari, anche per riportare i locali abbandonati a nuova vita, e di sinergia con i ristoranti della zona. Ma tutti a diverso titolo hanno trovato la forza di vivere insieme ogni momento. Passione, nervosismi, tensioni, entusiasmo, i sentimenti che si succedono in giorni così concitati e che fanno sì che già da domani riprenda il lavoro verso la quarta edizione. Se la taverna è certamente un mezzo di autofinanziamento dei Rioni, la voglia di vincere è l’ingrediente che suscita adrenalina e allo stesso tempo commozione. Perugia 1416 è una festa della città tutta, una spinta di coesione sociale, recupero dei luoghi abbandonati, dialogo tra realtà associative dentro e fuori le mura: obiettivi che si toccano con mano. In alcuni casi, il Rione si è rivelato una forza oltre misura per superare difficoltà anche personali – sottolinea poi Teresa Severini, come si fosse all’interno di una grande famiglia. Per non parlare di ciò che sono riusciti a mettere in piedi, tipo i gruppi di giovanissimi tamburini, soprattutto di bambini, come quello di Porta Eburnea, e quello di musici e canterine di Porta Sole. Da un anno all’altro hanno fatto un grande salto in avanti, basta guardare ai cortei, tutti molto belli e significativi, ma anche gli incontri e le conferenze, le mostre e altre iniziative organizzate a corollario della manifestazione. Eccellente la riuscita della serata al Cassero di Porta Sant’Angelo, dalla coreografia, alla gastronomia, fino alla foltissima e calorosa partecipazione dei cittadini”. Tutto questo grazie anche ai tanti volontari, compresi quella della protezione civile che hanno garantito la sicurezza ormai d’obbligo in ogni manifestazione. Un dovuto ringraziamento, ricorda Severini, va a chi ci ha sostenuto. L’evento si è potuto realizzare grazie al contributo di Comune di Perugia, Piccini Group, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Regione Umbria, Gruppo Barton, Minimetrò spa, Metalprogetti spa, Camera di Commercio di Perugia, Concessionaria Rossi, Saci Industrie spa, Banco di credito cooperativo Spello e Bettona, Umbra Control, Concessionaria De Poi, Galli 1952, Rocco Ragni, Locanda della Posta, Tiziano Sordini Private Banker Banca Generali. Si ringrazia inoltre per l’apporto: Cantine Bellucci, Gaggi alimentari, Il Gelato di Mastro Cianuri, la Scuola di lingue estere dell’esercito (Slee), Nuova Linotipia di Eridano Cenciarelli, Ubico Di Marco Ciofetta, Setti Maremmani, Acqua Sant’Anna, Umbria Tv. Tutti sostenitori di questa complessa macchina organizzativa che ormai procede senza esitazione grazie anche ai tanti volontari che a vario titolo si danno da fare, tutto l’anno. E alle centinaia di figuranti dei Rioni che hanno data vita alla grande sfilata su Corso Vannucci, comprese le delegazioni ospiti coeve, che potranno rivedersi nella replica di stasera, mercoledì 13 giugno, su Umbria Tv (canale 10), a partire dalle 20.30.

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