Perugia, autostrada E45, oggi consiglio comunale aperto, Dottorini: “Si inverta la rotta”

PERUGIA- E’ fissato per oggi pomeriggio alle 16.30 il consiglio comunale aperto nel quale si discuterà della trasformazione in autostrada della E45.

In vista della seduta il consigliere regionale dell’Idv, Oliviero Dottorini ha auspicato “che i consiglieri comunali e gli amministratori di Perugia oggi sappiano correggere la rotta rispetto a quanto avvenuto in passato e prendere le distanze da un’opera assurda che avrà ripercussioni pesantissime sull’ambiente, sul paesaggio e sulle tasche dei cittadini. Sarebbe un grave errore perseverare nel sostenere a tutti i costi un progetto che non aveva senso venti anni fa, ma che oggi appare arcaico e sconsiderato”.

“Oggi il consiglio comunale di Perugia – spiega Dottorini, che nella nota fa riferimento anche alla sua carica di presidente dell’associazione ‘Umbria migliore’ – avrà la grande occasione di allinearsi con il sentimento di una larga fetta di popolazione regionale che dalle piazze, firmando la petizione popolare, sta chiedendo a gran voce alla Regione e a tutti gli enti locali coinvolti di fare un passo indietro rispetto a quest’opera devastante e costosa. Ormai è chiaro a tutti che i privati coinvolti investiranno per la realizzazione dell’opera solo in cambio di un pedaggio salatissimo a carico dei cittadini. Tutti, compresi i residenti. I numeri relativi alle tariffe che verranno applicate ci parlano di un autentico salasso che si ripercuoterà sui bilanci, già fortemente provati, di famiglie e imprese. E’ ormai noto che la Regione ha evitato di chiedere l’esenzione per gli umbri, anche perché non avrebbe potuto farlo dal momento che questa materia, come ha più volte ricordato lo stesso assessore Rometti, è potestà statale, non regionale”.

“Oggi – ricorda Oliviero Dottorini – sono sul campo tutte le informazioni necessarie per far cadere quegli alibi e quelle ambiguità che in questi anni hanno consentito a tanti Comuni di esprimere il proprio consenso alla realizzazione dell’opera. Per questo è necessario che la città di Perugia prenda atto della minaccia che grava sui cittadini e sui territori, pronunciando un no forte e chiaro a questo folle progetto. Ci auguriamo – conclude Dottorini – che il Consiglio comunale non perda questa preziosa occasione”.

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