Foligno, giustizia e sicurezza, il grido degli avvocati: “Non toccate la Corte d’appello di Perugia”

FOLIGNO – La Corte d’appello di Perugia è un distretto giudiziario strategico, non è immaginabile che venga soppressa: l’Umbria ha diritto di avere una giustizia accessibile e funzionante. E’ l’appello lanciato ai parlamentari umbri dagli avvocati della provincia di Perugia, nel corso di un incontro intitolato su “Giustizia e Sicurezza”, organizzato a Foligno dalla Fondazione forense di Perugia “Giovanni Dean”, con il patrocinio del Comune. L’iniziativa si è svolta il 15 luglio, a Palazzo Giusti Orfini, presenti il sottosegretario al ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci, l’onorevole Donatella Ferranti, presidente della commissione giustizia della Camera dei deputati, l’onorevole Walter Verini, capogruppo Pd della commissione giustizia della Camera dei deputati. Ai tre parlamentari, attraverso le parole di Paolo Feliziani, prIMG_0340esidente dell’ordine degli avvocati di Spoleto, e di Francesco Falcinelli, presidente della Camera penale di Perugia “Fabio Dean”, è stata illustrata la situazione dei presidi giudiziari in Umbria e chiesta un’attenzione particolare verso la relazione elaborata dalla Commissione ministeriale di riforma dell’ordinamento giudiziario, che contiene nuove ipotesi di riordino territoriale. Ipotesi che potrebbero interessare anche la Corte d’appello di Perugia, che rischierebbe di scomparire attraverso accorpamenti con altre più grandi determinando una sorta di “deserto giudiziario tra Roma e Firenze”.
“Al momento – ha spiegato l’on. Ferranti – si tratta solo di uno studio, con idee per il riordino della geografia giudiziaria. LaFullSizeRender (11) Corte d’appello di Perugia, che rappresenta l’Umbria, non dovrà perdere la sua identità magari assorbendo parte del lavoro di quella di Roma, che è sovraccarica”.
“Non vedo rischi per gli uffici giudiziari umbri – ha detto l’on. Verini – che hanno finalmente raggiunto un punto di equilibrio importante, che verrà rafforzato con un piano di nuove assunzioni per coadiuvare il personale della magistratura. Certamente, in un contesto di generale cambiamento, non dobbiamo stare con le mani in mano e gettare basi interlocutorie con i territori limitrofi per definire ipotesi di lavoro che rafforzerebbero il ruolo già centrale della Corte d’appello di Perugia”.
Nel corso dell’incontro, al quale sono intervenuti anche il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, e il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Borscia, sono stati illustrati i contenuti della riforma della giustizia civile e penale e si è parlato della necessità – soprattutto in questo particolare momento storico segFullSizeRender (12)nato da paura, insicurezza e disagio diffuso – di arrivare a un sistema giudiziario efficiente e veloce. A tale proposito è stata stata evidenziata anche l’importanza di una “giustizia di prossimità”, attuata anche attraverso patti per la sicurezza e la legalità sui territori, tesi a innalzare il livello di cooperazione fra istituzioni per prevenire l’illegalità. Un percorso avviato da tempo in Umbria, grazie all’impegno del sottosegretario al ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci. Nel corso dell’incontro è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime del recente attentato avvenuto a Nizza, nel quale sono state uccise oltre 80 persone.

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