Perugia, controlli ad un locale etnico: sospesa la licenza

 

PERUGIA – Il Questore di Perugia ha emesso un provvedimento di sospensione della licenza di pubblico spettacolo nei confronti di un locale con attività di intrattenimento musicale della tipologia latino – americana, sito in una frazione del capoluogo. Il citato esercizio pubblico è prevalentemente frequentato da avventori di quella provenienza geografica. La temporanea chiusura è conseguita dall’escalation di episodi di violenza succedutisi nel tempo e verificatisi tutti o all’interno o immediatamente all’esterno del locale.

In particolare, l’ultimo episodio, verificatosi nel corrente mese di giugno, ha evidenziato una situazione di pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha determinato l’adozione di un provvedimento di sospensione della licenza. In questo caso le Forze dell’Ordine intervenivano presso il suddetto esercizio per una segnalazione di aggressione, nella quale un cittadino ecuadoregno riferiva agli operatori di essere stato poco prima aggredito, all’interno del pubblico esercizio con una bottiglia di birra lanciatagli sulla schiena da una connazionale a lui noto. Si precisa che il locale in argomento era già stato attenzionato da questo Ufficio, in merito ad alcuni episodi occorsi già nell’anno 2017.

A metà dello scorso anno, una cittadina ecuadoregna, mentre si trovava all’interno del citato locale, veniva coinvolta, a sua insaputa in una violenta rissa, con vicendevoli scambi di pugni e calci, tra alcuni giovani avventori in evidente stato di ubriachezza. A causa della violenta rissa, la donna veniva attinta al viso da un pugno. In un secondo episodio le Forze dell’Ordine intervenivano per una segnalazione di rapina ai danni di un cittadino albanese. L’autore, successivamente identificato e deferito all’A.G. per il reato di rapina aggravata, aggrediva il cittadino albanese, che si trovava all’interno dei bagni dell’esercizio, sottraendogli con minacce il proprio telefono cellulare e allontanandosi poi a piedi per le vie limitrofe.

 Inoltre, le Forze di Polizia intervenivano nuovamente per la segnalazione di un’avvenuta aggressione subita, al suo interno, da parte di un avventore di origine ecuadoregna. Lo stesso, dichiarava di essere stato, poco prima, violentemente percosso al viso, per futili motivi, da un giovane avventore di origina magrebina che poi si allontanava.Il cittadino ecuadoregno veniva trasportato in ambulanza dal 118, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Maria Della Misericordia ove veniva medicato e giudicato guaribile in gg. 30 S.C. Inoltre, prima del termine dell’anno 2017, si verificavano ulteriori episodi che comportavano il ferimento di altre 4 persone.

Infatti, dapprima venivano emessi n. 3 referti medici dall’Ospedale “S. Maria Della Misericordia” nei confronti di diverse persone le quali, verso la fine del citato periodo, a causa di lesioni personali riportate nell’ambito di liti consumatesi nei pressi dell’esercizio pubblico in oggetto, riportavano dei traumi giudicati guaribili per giorni 1, 7 e 30 S.C.

Ad ulteriore sostegno del provvedimento di polizia amministrativa in argomento poteva evincersi che, verso la fine dell’anno 2017, veniva emesso un ulteriore referto medico di gg. 3, subite da una cittadina ecuadoregna mentre si trovava all’interno del citato locale, la quale veniva aggredita, per futili motivi da un suo connazionale. Qualora, in futuro, dovessero verificarsi di nuovo episodi di violenza, si valuterà la revoca della licenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.