Perugia, Cucinelli cresce e rassicura: “Nessun pericolo dalla Cina”

PERUGIA – Infonde ottimismo Brunello Cucinelli relativamente agli effetti delle turbolenze della Borsa cinese. Ieri, nel cda dell’azienda ha rassicurato sulla tenuta del suo colosso fornendo anche i dati che lo tranquillizzano. Il peso di quel mercato è solo del 6 per cento e quindi qualsiasi conseguenza sarebbe limitata. E poi Cucinelli si è detto anche certo che ben presto la Cina tornerà a trainare la crescita “economica e culturale” del mondo. “Fatti gli aggiustamenti necessari e superato il panico – rassicura Cucinelli parlando a Il Sole 24 Ore – continueremo a guardare a Pechino con fiducia e speranza.

L’azienda di Cucinelli comunque non sente turbolenze e si lascia alle spalle sei mesi con numeri importanti. C’è un +25 per cento sul mercato nordamericano che ha contribuito alla crescita complessiva del 17,1 per cento per l’export, che assorbe l’81,6 per cento dei 200,3 milioni di fatturato. Nel primo semestre 2015 sono stati investiti 20,7 milioni e la tendenza proseguirà anche nel secondo.

“L’importante – spiega Cucinelli parlando del made in Italy – è capire che non possiamo più pensare di produrre manufatti per il segmento medio basso del mercato ma dobbiamo concentrarci su altre fasce, dove la qualità e l’artigianalità fanno la differenza”.

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