Covid, migliora ancora la situazione in Umbria, resta alta la protezione del vaccino

Migliora ulteriormente la situazione in Umbria legata all’epidemia Covid. Lo evidenzia l’analisi della fondazione indipendente Gimbe relativa alla settimana 29 settembre-5 ottobre.  Lo studio registra infatti un miglioramento per i casi attualmente positivi per 100 mila abitanti, 89, con una diminuzione del 24,9% delle nuove infezioni rispetto alla settimana precedente.  Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica, 7%, e in terapia intensiva, 7%, occupati da pazienti Covid. Nel frattempo è atteso per oggi il decreto che disporrà allentamenti sulla capienza di teatri, cinema, stadi, palazzetti e riaperture delle discoteche. Le indicazioni arrivate dal ministero della Salute dal Comitato Tecnico Scientifico prevedono la possibilità di portare all’ 80% la capienza per cinema, teatri e sale da concerto; 75% per gli stadi; 50% per palazzetti dello sport; 35% per le discoteche al chiuso e 50% per quelle all’aperto. Il quarto report a cura del gruppo di lavoro dell’Istituto Superiore di Sanità , ha esaminato i dati di più di 29 milioni di italiani che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino a mRna. Con il trascorrere del tempo non si osserva una riduzione significativa di efficacia del vaccino in termini di protezione dall’infezione che rimane dell’ 89% , contro il ricovero del 96% e contro il decesso del 99%. La protezione dall’infezione invece si riduce per chi ha patologie: dal 75%, a 28 giorni dalla somministrazione, al 52%, dopo 7 mesi. Infine diminuisce ma resta sopra l’ 80% per ultraottantenni e ospiti delle Rsa. Si è iniziato anche a misurare l’impatto della variante Delta: da quando il ceppo è prevalente scende la protezione dall’infezione, dall’ 84,8% al 67,1%, ma resta alta contro la forma grave, dal 91,7% all’88,7%.