Perugia, il 7 ottobre riunione al Mise sulla Perugina

PERUGIA – Il 7 ottobre la vertenza Perugina arriva al tavolo del ministero dello Sviluppo economico. La Nestlè ha accettato e parteciperà al confronto per fare chiarezza sul futuro dello stabilimento di San Sisto. Un sito produttivo a rischio anche a causa del calo di produzione. La convocazione era presente all’interno della risposta scritta data a diverse interrogazioni in Commissione alla Camera.

“Il ministero – si legge nella risposta – ritiene prioritario cercare una via di uscita alla situazione emergenziale al fine di favorire un organico disegno di riposizionamento strategico del sistema produttivo del settore alimentare. In tale ottica il Mise ha già da tempo iniziato un confronto con i vertici dell’area Europa della multinazionale svizzera Nestlè, che prevede lo svolgimento di incontri nei prossimi giorni, il cui esito sarà propedeutico alla convocazione di un tavolo necessario non solo per ricercare soluzioni per la salvaguardia dei livelli occupazionali, ma soprattutto per conoscere la strategia industriale in Italia della multinazionale e il futuro dello stabilimento Perugina di San Sisto, azienda da sempre volano di sviluppo del territorio umbro. Il tavolo di confronto tra le parti è previsto presso  il ministero dello sviluppo economico per il giorno 7 ottobre prossimo”.

Si tratta di un risultato dunque, arrivato dopo una intensa trattativa intavolata per portare la multinazionale al Mise ad affrontare dei ragionamenti propedeutici ad affrontare i temi della vertenza, che presenta uno stabilimento perugino con le produzioni in calo e con i dipendenti che hanno firmato un contratto di solidarietà.

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