Perugia, torna il carnevale di San Sisto, tutto pronto per la prima sfilata in maschera
PERUGIA – Sei quintali di carta, 200 kg di vernice, 400 bombolette spray, 6 quintali di ferro, 25 quintali di coriandoli e 10 quintali di cioccolata. Sono questi i numeri del Carnevale di San Sisto che domani, domenica, alle 14,30 aprirà i battenti con la prima sfilata dei carri allegorici.
Quest’anno i carri saranno 5, grazie al reingresso, dopo qualche anno di assenza, del rione “La Torre” pronto a stupire con un carro dedicato alla parte storica di San Sisto (caporione Giuliano Sorcio). Il Rione “ ‘l Toppo” ha scelto come tema: Ci hanno fatto a pezzi…ma ci ricostruiremo” (caporione Giacomo Mariotti), mentre il “Rione ‘l Cedro” si dedicherà a: Rio de Janeiro a San Sisto (caporione Gialluca Battglini). Il “Rione Borgonovo” propone: Cattivissimo Me (caporione Francesco Marracci) e il “Rione Perugia 2” si immergerà nel cartone animato “Rio 2” (caporione Franco Mencarelli). Tante le novità di quest’anno come la collaborazione con le scuole materne e elementari di San Sisto, Castel del Piano e Corciano. Il programma di domenica prevede, oltre alla sfilata, molte esibizioni che si svolgeranno davanti al quadrivio che taglia viale San Sisto (vicino alla Biblioteca multimediale). Si parte con la musica della Banda “Amici dell’Arte” poi l’esibizione della palestra Body Jumping e della scuola di Ballo Mopv’IT. A chiudere saranno le majorette del gruppo “Le Ninfe del Clitunno” e la banda musicale di Campello sul Clitunno.
Alle ore 16 Sisto’s Cosplay Contest. Dalle ore 17 sarà possibile visitare gratuitamente la Casa del Coccolato della Perugia mentre in piazza Martinelli si balla con DJ Roby Rocca e DJ Chiskee & Bashfire Sound. Venerdì 13 febbraio, assolutamente da non perdere, è il ritorno di carri ne cuore di Perugia, voluto fortemente dal sindaco Andrea Romizi. I carri dalle ore 10 resteranno in esposizione in Piazza IV Novembre e alle 16 percorreranno per la prima volta Corso Vannucci per poi recarsi in corso Cavour per il Carnevale al Borgobello.
