Perugia, un cantiere aperto: nuovi scenari per il 2018
PERUGIA – Il capoluogo umbro sta vivendo una fase di riqualificazione urbana importante con una serie di cantieri avviati, alcuni dei quali termineranno entro il 2018, sia nel centro storico che in periferia. Tra quelli principali seguiti dall’amministrazione comunale con particolare interesse, spiccano quelli nell’acropoli quali il restauro del Pavone in fase di rifacimento per la parte relativa al tetto e i solai per i camerini, mentre per la seconda tranche dei lavori si sta aspettando l’approvazione dei lavori per la sistemazione delle poltrone e di altre lavorazioni accessorie. Si calcola che al massimo entro settembre i lavori di manutenzione dovrebbero essere finiti e il teatro tornerà alla città. Entro la metà dell’anno invece si prevede la riapertura dell’auditorium di San Francesco al Prato dopo la fine dei lavori per sopraelevare i posti delle ultime file e nell’area del palco, e quindi completare l’altro progetto che prevede di riportare all’interno della struttura, virtualmente, grazie alla realtà aumentata, le opere d’arte che un tempo si trovavano nella chiesa. Per questo il Comune è in attesa dell’approvazione della delibera della Regione per l’accettazione della donazione da parte della Fondazione Cassa di risparmio (dopo si potrà procedere ad affidare l’incarico per la progettazione definitiva). Per il mercato coperto i tempi di attesa si prolungano e la riapertura è prevista per il 2019 quando i lavori saranno conclusi. Nel quartiere di Monteluce situato nell’ex convento, che ora appartiene al Comune, dove si trasferiranno gli uffici dell’ente locale ora ospitati nella parte nuova del complesso di Monteluce, sono già partiti i lavori per creare spazi per gli archivi dell’anagrafe, mentre per la parte relativa al recupero dell’ex convento, è stato pubblicato il bando. Per quanto riguarda invece Fontivegge, dopo la firma della convenzione che ha sbloccato i fondi del bando periferie (16 milioni), sono attese le prime gare d’appalto nella seconda metà dell’anno. Lavori rallentati per l’ex tabacchificio, dove i 170 alloggi di edilizia sociale dovrebbero essere ultimati verso l’autunno 2019. In quest’area verranno create soluzioni abitative e attività commerciali, servizi al cittadino tra cui un asilo/ scuola materna e residenze a canone di mercato. Per l’ex mattatoio di via Palermo, tra febbraio e marzo partitranno i lavori e dovrebbero concludersi entro un anno. Sono previsti due edifici, uno per attività commerciali di media vendita. Il secondo sarà destinato ad appartamenti e uffici. Dovrebbero partire a breve anche i lavori in via Scarlatti, per cui c’è un piano di recupero degli ex uffici dell’archivio notarile: nell’immobile saranno ricavati appartamenti (almeno un quarto dovranno essere venduti o affittati a prezzi concordati con il Comune, mentre nell’ottica del risparmio energetico il progetto dovrà prevedere una certificazione di sostenibilità ambientale almeno di classe B). C’è poi la cittadella sportiva del Decathlon dove i lavori procedono spediti e si dovrebbero concludere tra qualche mese. E infine il mega progetto di Ikea e del polo commerciale di Collestrada, che promette di diventare uno dei più importanti del Centro Italia, è stato appena presentato in Comune e quindi l’iter è ancora agli esordi. Con l’insediamento di Ikea e altri marchi accanto all’Iperooop si parla di mille posti di lavoro. Entro il 2019 quindi le sembianze urbane e architettoniche di Perugia assumeranno nuove forme, modificando anche l’impatto visivo con strutture inedite e una viabilità che necessariamente si dovrà adeguare a tali cambiamenti.