Petizione on line per Nocciolino. Il sindaco di Norcia: “Luce accesa anche per lui”

NORCIA – E’ scattata anche una petizione on-line per far rimanere Nocciolino a Norcia: in poche ore ha raggiunto oltre 4mila firme. L’obiettivo è “far vivere questo cane, che ha commosso l’Italia intera con la sua storia, nel luogo dove è nato e cresciuto”. Nocciolino è un cane meticcio che ha percorso ben 60 chilometri da Foligno, dove era stato trasferito dagli accalappiacani della Usl prima di dare il via alle pratiche per l’adozione, per tornare a Norcia, la sua città.
Il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, è intervenuto su Facebook, facendo chiarezza sulla vicenda e dicendi di voler “lasciare una luce accesa” per Nocciolino, nonostante le difficoltà.

Ecco le parole del primo cittadino:

“Nocciolino. Una tenera storia che ha toccato il cuore e la sensibilità di molti, soprattutto di quanti amano gli animali con sentimento vero, sincero, profondo. Gli animali del resto, credo i cani in particolare, sono capaci di riempire la vita e restituire moltiplicati anche solo piccoli gesti di attenzione che riserviamo loro.
Ho sviluppato questa sensibilità attraverso i miei familiari, capaci di amare i nostri animali, di rispettarne sempre ogni esigenza, insomma semplicemente di averne cura con amore.
Ho imparato che un animale che cresce in una famiglia amato e curato, è sempre, sempre, un animale buono.
E questa sembra essere la storia anche di Nocciolino!
È cresciuto con il suo ‘padrone’ al quale sembrerebbe essere stato molto legato.
Credo nessuno possa sapere quanta sofferenza ci sia stata nel distacco tra Questi e Nocciolino.
Chi ricopre cariche pubbliche come quella alla quale in questo momento sono prestato, è chiamato a servire con senso di responsabilità la Comunità amministrata.
Spesso, troppo spesso, specie nella gestione della terribile emergenza post sisma 2016, è costretto, nel rispetto delle leggi e dell’ordinamento (le norme si possono non condividere, si può tentare di farle cambiare ma bisogna sempre rispettarle), ad assumere scelte non in linea con il proprio pensiero e la propria sensibilità.
Anche questo è senso di responsabilità!
Ora il caso di Nocciolino, un cane “speciale”, è appunto uno di questi.
Mi piace pensare che a Nocciolino non piaccia essere e sentirsi solo. Non piaccia avere problemi sanitari (basta guardare la sua coda) e sapere che nessuno può prendersi cura di lui. Voglio sperare che qualcuno, magari proprio un pastore della nostra zona, decida di occuparsene. Il Sindaco, che risponde anche dell’incolumita’ dei bambini che frequentano con genitori e nonni il parco giochi dove Nocciolino viene spesso avvistato, deve necessariamente porsi il problema e trovare una soluzione! Il Servizio Veterinario che si sta occupando del caso dovrà accertare le condizioni di salute del cane (microcippato) ed assolvere a tutti gli adempimenti che vanno osservati in queste circostanze.
Nessuno deve correre inutili rischi!
Molte sono state le proposte avanzate, alcune fantasiose altre in verità con una certa ‘ratio’ ma che purtroppo non trovano riscontro nel quadro normativo in vigore.
In questi lunghi mesi siamo riusciti, tra mille difficoltà, a trovare sistemazione per 1/3 delle nostre famiglie in Soluzioni Abitative di Emergenza (le casette), ad 1/3 stiamo continuando a garantire sostegno attraverso l’Autonoma Sistemazione e, per un ultimo terzo, abbiamo creato le condizione per un rientro in case fortunatamente non danneggiate. Ciascuna di queste soluzioni, con le proprie peculiarità in parte oggettive ed in parte dovute al momento, non è purtroppo idonea per avviare il miglior percorso di adozione per il cane, che non andrebbe costretto in spazi troppo chiusi.
Vorrei però, se possibile, tranquillazzare i tanti che hanno preso a cuore la storia di questo “cane resiliente” dicendo loro che l’Amministrazione di Norcia, nel lunghissimo elenco di soluzioni da trovare per riannodare i fili con una normalità perduta, terrà una “luce accesa” anche per Nocciolino!!”

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