Pronto Soccorso di Orvieto: ticket non pagati, ora arrivano le sollecitazioni

ORVIETO – Visite a pagamento, quando si pensava fossero gratis. E’ il caso del pronto soccorso di Orvieto, dove stanno arrivando da qualche giorno centinaia di sollecitazioni di pagamento della Usi. Visite – alcune – effettuate anche nove anni fa.

Il personale dell’ospedale non avrebbe detto ai pazienti che il ticket da pagare (25 euro) era obbligatorio, in quanto introdotto dalla legge finanziaria del 2006.

La Corte dei Conti avrebbe così sollecitato il recupero delle somme.

 

Il responsabile del Tribunale del Malato Gianni Mencarelli conferma a “Il Messaggero”: “Ci è capitato il caso di una signora a cui sono stati chiesti soldi indietro. Era stata accettata con un codice verde poi diventato bianco per un pronto soccorso necessario a sua figlia che accusava forti dolori addominali. La domanda che nasce spontanea da questa vicenda e dopo ad aver capito che il medico di pronto soc corso potrà decidere di cambiare il codice in uscita, sarebbe di conoscere preventivamente per quali prestazioni è previsto il ticket e di invitare gli addetti al triage a dare maggiori informazioni e valutare meglio i codici di ingresso”.

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