Ricostruzione, il commissario Errani ai vescovi: “E’ necessario accelerare ulteriormente, il cronoprogramma funziona”

SPOLETO – “E’ necessario accelerare ulteriormente. Il cronoprogramma funziona anche se la nostra aspirazione è sempre quella di andare ancor più veloci”: parla di messa in sicurezza, ma anche di ricostruzione il commissario straordinario del Governo, Vasco Errani, al termine di una riunione con i vescovi delle zone del centro Italia colpite dal sisma. Incontro che si è svolto presso la diocesi di Spoleto.

“Abbiamo fatto il punto della situazione sul patrimonio culturale ecclesiastico danneggiato – ha detto Errani – individuando un piano per una serie di chiese immediatamente riparabili”. Il commissario governativo ha ricordato anche “l’imponente lavoro di messa in sicurezza che si sta portando avanti sia sugli edifici sia sulle opere mobili che sono migliaia”. Al summit hanno preso parte il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio e il segretario generale del Mibact, Antonia Pasqua Recchia. Presenti anche alcuni vescovi. Monsignor Renato Boccardo, che guida la diocesi di Spoleto Norcia, ha ricordato come siano fondamentali “questi incontri per fare chiarezza rispetto ad alcune questioni”. E, pensando alla chiesa simbolo del territorio umbro da recuperare prima di tutte, non ha alcun dubbio “che debba essere la basilica di San Benedetto di Norcia”.

Il presule di Rieti, Domenico Pompili ha evidenziato come “sia ormai tempo di dare esecutività alle promesse fatte”.
Il vescovo di Camerino-San Severino Marche, Francesco Giovanni Brugnaro, ha invece posto l’accento sulle “oltre 9mila persone ancora sfollate nella mia terra, anche se qualcosa finalmente si sta muovendo per il verso giusto”.
Presente all’incontro anche il vescovo di Ascoli Piceno, Giovanni D’Ercole.

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