San Valentino, dopo la protesta in basilica, la comunità ternana è divisa

TERNI – La comunità ecclesiale di Terni è divisa sulla protesta messa in piedi da un gruppo di parrocchiani di San Valentino che ha impedito il trasferimento del santo. Questi ultimi si sono opposti alla traslazione dell’urna per motivi di affezione religiosa, per il timore di ipotetici danni all’urna stessa dovuti allo spostamento e per il “metodo” utilizzato dal vescovo che ieri sera aveva tentato un’ultima mediazione, fallita, recandosi in basilica. Sta di fatto che ieri sera in Basilica c’erano anche fedeli provenienti da tutta la diocesi, molti anche i giovani, e che hanno assistito attoniti alla protesta. Al di là delle ragioni delle parti, la rivolta contro il vescovo nella “casa” di San Valentino ha spaccato la comunità. Sul social network si sono scatenate le prese di posizione.
“Triste ed incredulo ho sperato fino all’ultimo che la calma e il buon senso prevalesse nelle parti.. mentre il nervosismo era sempre più contaggioso. A margine viene da pensare che la crisi della nostra comunità è più profonda di quanto si possa credere…non c’è più alcun rispetto non solo per l’autorità civile e politica, questo lo sapevamo, ma neanche per quella religiosa”, scrive Michele.
Gli fa eco Omero: “Un dolore tremendo. Questa non è la mia ‪#‎Terni‬. Un decadimento morale e di valori, inenarrabile… che tristezza”. Stefano aggiunge: “Vado a dormire con una tristezza immensa, con davanti il volto di San Valentino sfregiato da coloro che pensano di onorarlo a suon di rosari usati come mazza, di insulti al suo successore e sequestrando le sue reliquie come fossero “cosa nostra”. Se a Terni ci sono persone che non sono capaci di far fare un breve percorso al Santo per meglio onorarlo (e mi auguro che siano la minoranza) penso che questa Chiesa e la città stessa abbiano ancora tanta strada da fare per essere quello che meriterebbero di essere. Peccato perché stasera c’erano tanti giovani, malgrado la pioggia, venuti per accompagnare le reliquie di San Valentino in Cattedrale. Loro sono il futuro e la speranza di questa città e stasera purtroppo, in nome del Santo dell’Amore, hanno assistito ad uno spettacolo davvero penoso”.

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