Sangemini: stop esuberi, piano da 3,5 milioni di euro

SANGEMINI – Splende il sole sulla Sangemini e sui suoi lavoratori. In Regione, la firma dell’accordo che va definitivamente ad escludere il rischio esuberi fino al 2024.

Nella bozza, anche un piano marketing dettagliato dell’azienda acque minerali fino al 2021. Il futuro dello stabilimento guarda anche allo sviluppo di Grazia e Fabia oltre alla Sangemini.

Ora quel documento – che porta la firma anche di sindacati, rsu e Confindustria – passerà venerdì al vaglio dell’assemblea dei lavoratori.

L’azienda ha richiesto «l’apertura della cassa integrazione straordinaria con decorrenza 1° gennaio 2019. L’utilizzo massimo previsto è di sedici mesi per cinque giorni al massimo ‘ad personam’ mensili. Predisposto anche un piano sociale per fuoriuscite volontarie incentivate per un massimo di 65 mila euro. L’accordo riceve il placet di sindacati ed rsu.

Quanto fatto – sostengono le sigle – è il massimo che si poteva raggiungere dopo settimane di confronti e scontri con la controparte. Oggi c’è la consapevolezza di aver garantito, per i prossimi anni, la salvaguardia occupazionale dei lavoratori.

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