Scontro tra Sase e Fly Marche. Cancellati tutti i voli con Perugia

PERUGIA –  Un incubo , un vero e proprio incubo per centinaia di passeggeri. Tra Fly Marche e Sase e’ in atto una guerra che ha dell’ incredibile con in mezzo famiglie che restano a terra. Perugini, e non solo, partiti per Olbia poco prima di ferragosto (13 agosto), che sarebbero dovuti rientrare nel capoluogo umbro domani (20 agosto) , a poche ore dalla partenza si ritrovano senza la certezza di poterlo fare. Anzi rischiano seriamente di restare a terra. La Sase sta provando ad organizzare un volo alternativo attraverso un aeromobile let 410 della compagnia Van Air.

La Sase precisa che il disservizio è tutta colpa della Fly Marche tanto da aver segnalato l’accaduto all’Enac, ente nazionale di garanzia del settore aereo. Un incubo iniziato più di venti giorni fa quando l’Enac aveva diffidato Flyvolare dal pubblicizzare 9 voli nazionali e internazionali dall’ aereoporto umbro per l’assenza delle licenze necessarie.

Il tutto sta avvenendo nel silenzio più totale delle istituzioni, quasi a segnare una presa di distanza dai fatti. Ma le brutte figure di queste settimane rischiano di procurare un danno, non solo allo scalo perugino,ma a tutta la comunita’ umbra e al turismo. Un silenzio imbarazzante. Nel frattempo si susseguono tante voci, come quelle su contrasti tra i soci della Sase che metterebbero a rischio alcune scelte decisive per il futuro dell’aereoporto San Francesco. Scelte non prese che alla fine rischiano di favorire gli scali di Firenze e Falconara.

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