Sisma, Prociv di Foligno mette in sicurezza archivio storico Norcia: salvati 5mila volumi

FOLIGNO – Il Gruppo volontari Protezione civile Città di Foligno ha messo in sicurezza l’archivio storico comunale di Norcia, un’operazione importante che ha interessato oltre 5mila volumi e che ha portato il ringraziamento della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche. I più “vivi ringraziamenti e elogi” sono stati espressi dal Soprintendente Mario Squadroni per “le operazioni eseguite con grande professionalità e determinazione – si legge nella lettera – in occasione del trasferimento presso la sezione di Archivio di Stato di Spoleto, dell’archivio storico comunale di Norcia e fondi aggregati. Le operazioni, rese necessarie dagli ultimi eventi sismici, hanno permesso di salvare un ingente patrimonio archivistico, esposto a rischio di danneggiamento e dispersione, che rappresenta la memoria storica di Norcia e ne costituisce le basi per la ripresa futura”. L’intervento, avvenuto il 26 e 27 maggio, ha permesso di recuperare, imballare e trasferire più di 5mila fascicoli.

Il prossimo intervento in programma sarà lo spostamento di documenti storici, attualmente custoditi nel deposito dei beni culturali di Santo Chiodo di Spoleto, all’archivio della Diocesi di Spoleto.

La scelta di attivare il Gruppo di protezione civile “Città di Foligno” da parte della Protezione Civile regionale deriva dalla recente partecipazione al Corso di Formazione per Volontari di Protezione Civile Tutela e Salvaguardia Beni Culturali che si è svolto a Foligno il 21 e 22 aprile organizzato dall’Associazione Proteggere Insieme.

Afferma il presidente del Gruppo “Città di Foligno” Pierfrancesco Pinna: “E’ con immenso piacere ed orgoglio che riporto il ringraziamento ed apprezzamento da parte del funzionario Giovanna Bacoccoli ed i suoi collaboratori, per il servizio svolto all’archivio storico del Comune di Norcia. La grande disponibilità e professionalità dimostrata hanno ancora una volta portato il Gruppo a raggiungere un bel risultato a livello regionale. Grazie a tutti coloro che si sono impegnati in queste faticose giornate”.

L’intervento di messa in sicurezza è stato eseguito insieme al Gruppo Rosa dell’Umbria di Collazzone e in collaborazione con la Sovrintendenza archivistica e bibliografica di Umbria e Marche del Mibact e dei vigili del fuoco.

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