Sociale, Barberini promuove gli oratori: “Realtà in crescita, la Regione ne riconosce il valore e ne rilancia ruolo e prospettive”

PERUGIA – “A dodici anni dalla legge regionale per la valorizzazione degli oratori è opportuno organizzare un momento di confronto, in cui la Regione farà la propria parte coinvolgendo operatori e soggetti interessati, per fotografare il percorso di crescita fatto da queste importanti realtà aggregative e per rilanciarne ruolo e prospettive, nella convinzione che le cose belle e utili non vanno soltanto realizzate, ma anche coltivate e fatte conoscere”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, intervenendo il 7 ottobre al convegno “Oratorio, intreccio di prossimità”, organizzato a Palazzo Cesaroni in occasione della presentazione delle pubblicazioni relative al “Corso di perfezionamento in progettazione, gestione e coordinamento dell’oratorio”, realizzato dall’Università degli Studi di Perugia, coinvolgendo oltre 130 persone provenienti da tutta Italia.iniziativa-oratori1
“Nel 2004 – ha sottolineato Barberini – l’Umbria è stata una delle prime Regioni italiane ad approvare una legge sugli oratori, per dare riconoscimento e prospettiva queste strutture educative. Tale concetto è stato riaffermato anche nella nuova legge regionale sulle politiche giovanili, approvata nel gennaio di quest’anno, ribadendo l’utilità dell’oratorio come luogo aggregativo e formativo importante per dare risposte concrete alle esigenze del territorio, della comunità, delle famiglie. Inoltre nella Consulta regionale dei giovani, istituita con questa legge, è stata espressamente prevista la presenza di un rappresentante degli oratori umbri, a ulteriore testimonianza del rilievo di queste realtà dove si promuove davvero il valore dell’inclusione, oggi troppo spesso annunciato e poco praticato”.
Barberini ha infine evidenziato che “la Regione Umbria nel 2016 ha aumentato le risorse trasferite agli oratori, riconoscendo che si tratta di una realtà in forte crescita, con 110 strutture su tutto il territorio regionale e oltre 8.700 bambini e ragazzi iscritti ai gruppi oratoriali estivi”.
All’iniziativa, promossa dall’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile e dal Coordinamento Oratori perugini in collaborazione con la Conferenza episcopale iniziativa-oratori2umbra, l’Università di Perugia e l’Associazione nazionale San Paolo d’Italia, è intervenuto, fra gli altri, il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, affermando che “l’oratorio è un luogo di aggregazione socio-educativa che nella società frammentata in cui viviamo ha una valenza ancora maggiore, rappresentando uno spazio interreligioso e interetnico di promozione umana, che in questi anni ha visto una grande espansione e un’importante crescita della professionalità degli operatori”.

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