Spese pazze in consiglio regionale, spuntano cene fantasma

PERUGIA – Va avanti sotto il sole ferragostano l’indagine della Guardia di Finanza sulle spese del consiglio regionale dell’Umbria. L’edizione umbra del Messaggero informa che le Fiamme gialle hanno battuto un colpo, scremando all’interno delle carte prelevate a Palazzo Cesaroni, quelle relative alle feste. Si parla di eventi organizzati in estate per gli incontri con gli elettori. Non solo feste di partito ma anche eventi e cene. La Finanza spulcia i giustificativi, con il sospetto che l’incontro possa essere stato fantasma.

Le verifiche passano anche per l’ascolto di chi è stato indicato come ospite. Intanto per le spese di Palazzo Cesaroni c’è già un fascicolo aperto per peculato ma, con gli approfondimenti, i casi si assottigliano. Restano scontrini di Spa, fiori e alberghi.

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