Stroncone, incendio nella notte alla Celi di Vascigliano, distrutto il magazzino. Si indaga sulle cause

STRONCONE – Sono tutte da chiarire le cause di un incendio che la notte scorsa ha danneggiato un’azienda di Vascigliano di Stroncone da qualche giorno inattiva per lo sciopero dei dipendenti. Il fatto è accaduto intorno alle 3. Le fiamme ha danneggiato gravemente un capannone della Celi, azienda specializzata nella produzione di arredi d’interni di lusso.
Il rogo, secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, si è sviluppato in una struttura di lamiera che si trova in un cortile esterno alla falegnameria, utilizzata come rimessaggio delle attrezzature. Le fiamme hanno sfiorato anche un rimessaggio di camper già lambito l’estate scorsa da un altro incendio, quello della Cores, azienda vicina.
Sul posto hanno lavorato due squadre dei vigili del fuoco del comando di Terni e una di Amelia. Sono in corso le operazioni di bonifica dell’area, al termine delle quali cominceranno gli accertamenti di polizia giudiziaria coordinati dal pubblico ministero Barbara Mazzullo. Sulle cause del rogo, al momento, non si esclude alcuna ipotesi. Sul posto anche i carabinieri.
Sul fatto intervengono i sindacati. Cristiano Costanzi, segretario generale della Fillea Cgil di Terni, sottolinea che “l’incendio, pur non interessando direttamente il ciclo produttivo, non fa che accrescere le nostre preoccupazioni rispetto alla già critica situazione dell’azienda. Oltre al futuro occupazionale dei circa 30 lavoratori coinvolti, è evidentemente in gioco anche la loro salute e sicurezza. Come Fillea Cgil di Terni, in attesa che si faccia chiarezza sulle cause dell’incendio, siamo già impegnati nella tutela a 360 gradi dei lavoratori coinvolti, sia dal punto di vista della continuità occupazionale, che da quello della integrità e salute personale”.

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